5 appuntamenti da non perdere nella Giornata Nazionale del Paesaggio

14 Marzo 2021


Istituita dal Ministero della Cultura nel 2016, per “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi a essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull’intero territorio nazionale“, la Giornata Nazionale del Paesaggio ricorre oggi, domenica 14 marzo. Sebbene le misure per il contenimento della pandemia comportino l’impossibilità di svolgere attività in presenza, l’offerta digitale è ampia e strutturata, e in parte estesa anche ai prossimi giorni. Proprio in concomitanza con questo appuntamento celebrativo, verrà conferito il Premio Nazionale del Paesaggio: giunto alla sua VII edizione, è attribuito a cadenza biennale dal Ministero agli “attuatori di buone pratiche per la qualità del paesaggio e della vita delle comunità locali, capaci di testimoniare le potenzialità del Patrimonio culturale del nostro Paese attraverso la creazione di economie sostenibili e la diffusione e la divulgazione di valori etici e culturali, in coordinamento con le procedure previste per il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa“. In attesa di conoscere i vincitori, ecco una panoramica delle iniziative da seguire, accessibili online da ovunque.

L’ITALIA RICICLATA DI PISTOLETTO

In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, il Museo Tattile Statale Omero analizza l’opera Italia riciclata di Michelangelo Pistoletto attraverso i proprio canali digitali. Si tratta di un’installazione che debuttò nel 2012, in occasione della Biennale Internazionale di Architettura di Venezia: in quell’occasione, Pistoletto realizzò una grande sagoma lignea dell’Italia, sopra alla quale vennero disposti materiali di scarto dell’allestimento della kermesse lagunare. Italia riciclata incoraggia a porre maggiore attenzione sul tema del riciclo e sul recupero dei materiali, in un’ottica di salvaguardia e tutela del paesaggio e delle risorse: occorrerebbe, come dichiarò l’artista “riprendere tutto quello che abbiamo abbandonato, scartato nel passato e riconsiderarlo, riportarlo al presente e da qui trovare nuove energie per creare il futuro”. Ricostruita, con alcune variazioni, nel 2013 alla Mole Vanvitelliana di Ancona, l’opera è stata donata al Museo Omero ed è esposta nella Sala Visionaria del Comune di Senigallia.

SEGRETI E COMPLESSITÀ DEL PAESAGGIO POMPEIANO

Sono numerose e complesse le trasformazioni avvenute, nel corso dei secoli, nel paesaggio pompeiano, fra cui quelle di tipo geologico, seguite all’eruzione, e quelle derivanti dalle frequenti opere di manutenzione delle grandi aree verdi del sito. Un processo in fieri, che prosegue con decine di interventi di riqualificazione, ricostruzione e valorizzazione dei giardini storici delle domus parallelamente alle attività di scavo e alle importanti scoperte. Sui canali social e web del Parco archeologico di Pompei, vengono in questi giorni condivisi approfondimenti su questo tema, declinato a partire dall’esame di specifici luoghi, ciascuno funzionale al racconto di un aspetto del contesto territoriale (e del sottosuolo) dell’area archeologica e dei suoi dintorni. Sono stati scelti: l’insula dei Casti amanti, il giardino della Casa dell’Ancora, la Casa dei Ceii, le cui pitture di paesaggio sono state recentemente restaurate, e il sito protostorico in località Longola di Poggiomarino, a circa dieci chilometri a est di Pompei.

TI “PORTO” VIA CON ME: IL CONCORSO FOTOGRAFICO

Conosciuta per la spettacolarità e la fragilità del proprio territorio, la Liguria aderisce alla Giornata Nazionale del Paesaggio con tante iniziative, sviluppate da varie istituzioni pubbliche. L’Archivio di Stato di Imperia, in particolare, quest’anno ha deciso di promuovere il concorso fotografico Ti “porto” via con me, che animerà le proprie pagine social per alcune settimane. A dover essere analizzata fotograficamente, sulla base del regolamento disponibile su Facebook e Instagram, sarà l’identità portuale della nota città, che forse non tutti sanno essere nata dall’unione di più comuni: primi tra tutti Oneglia e Porto Maurizio, che è oggi un importante porto turistico.

GLI ALBERI MONUMENTALI DELLA PUGLIA

Il patrimonio vegetale della Puglia rientra a pieno titolo fra le meraviglie del paesaggio regionale, contraddistinto nell’immaginario collettivo soprattutto dai secolari e fecondi ulivi. Fare luce e contribuire alla conoscenza delle principali specie forestali arboree e arbustive presenti nel territorio regionale è l’obiettivo perseguito in questi anni da una pluralità di istituzioni che operano in Puglia. In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, l’Università del Salento ha promosso l’appuntamento digitale L’Atlante degli alberi monumentali in Puglia, nel corso del quale sarà introdotta l’opera editoriale omonima, curata dalla Regione Puglia in collaborazione con la Società Botanica Italiana.

I PAESAGGI GIAPPONESI INCANTANO VENEZIA

Dall’Italia al Giappone, nel segno dello studio e della comprensione del paesaggio. Guarda oltre i confini nazionali il progetto del Museo d’Arte Orientale di Venezia, che divulga un breve filmato in cui è illustrata la serie delle vedute del Tōkaidō del 1855 di Utagawa Hiroshige, fra i più prolifici autori nipponici di stampe di paesaggio. Sarà una voce narrante a condurre gli spettatori lungo le maggiori stazioni sulla via del Tōkaidō, la Via del Mare orientale che collegava Edo, attuale Tokyo, a Kyoto. Un modo per “viaggiare”, nel tempo e nello spazio, fra le due capitali del Giappone nel periodo Tokugawa. Immaginando foreste, piccoli villaggi, gole impervie e profili costieri di ineguagliabile fascino.

[Immagine in apertura: Parco Archeologico di Pompei, il giardino della Casa dell’Ancora. Foto per gentile concessione del Parco Archeologico di Pompei]