L’arte “magica” di Niki de Saint Phalle in mostra a New York

4 Marzo 2021

Niki de Saint Phalle. Tarot Garden, Garavicchio, Italy. © 2021 FONDAZIONE IL GIARDINO DEI TAROCCHI. Photo: Peter Granser

La matericità della scultura e la valenza spirituale degli arcani; la fisicità del gesto performativo e la tendenza ad andare un passo oltre la realtà sensibile, in cerca di ciò che ci è nascosto e che sfugge alla nostra visione. La parabola creativa di Niki de Saint Phalle è stata una spola continua fra queste due sponde: da una parte la consistenza del fare artistico, con tutte le attenzioni riservate allo spazio fisico e alla tangibilità dei materiali; dall’altra il fascino dell’esoterismo, nebulosa astratta dalla quale attingere proprio attraverso la produzioni di oggetti artistici (e magici).

La nuova mostra in arrivo al MoMA PS1 di New York si sofferma su questa straordinaria figura del Novecento, ripercorrendone circa mezzo secolo di carriera: dagli esordi negli anni Cinquanta – segnati dalla creazione di assemblaggi e dipinti contro il sistema patriarcale e maschilista – alle grandi installazioni urbane: monumenti a cielo aperto nei quali la grandiosità esoterica e l’attrazione per l’ignoto di Niki de Saint Phalle si condensano dando luogo a vere e proprie città immaginifiche nelle quali perdersi e viaggiare con la fantasia.

NIKI DE SAINT PHALLE CONQUISTA NEW YORK

Considerata la prima mostra museale mai dedicata all’artista nella Grande Mela, la rassegna – dal titolo Structures for Life – avrà luogo dall’11 marzo al 6 settembre 2021. Curato da Ruba Katrib, l’evento presenterà oltre duecento lavori, tra disegni, stampe, gioielli, fotografie, sculture e materiali d’archivio mai prima d’ora esposti. Un percorso vario e multiforme, dunque, ideato per trasmettere al pubblico la complessità stilistica e lo spirito interdisciplinare della protagonista (nata in Francia nel 1930 e scomparsa nel 2002).

Ma a catturare l’attenzione dei visitatori sarà soprattutto la sezione del tragitto espositivo dedicata alle installazioni open-air: sculture su larga scala per le quali, ancora oggi, Niki de Saint Phalle è maggiormente ricordata: dalla monumentale opera Le Rêve de Oiseau (realizzata in collaborazione con Rainier de Hesse-Cassel e Jean Tinguely tra il 1968 e il 1971) a Golem (il parco giochi per bambini creato a Gerusalemme nel 1972), dalla scultura interattiva Le Dragon de Knokke situata in Belgio al “nostro” Tarot Garden, il giardino dei Tarocchi in provincia di Grossetto.

IL GIARDINO DEI TAROCCHI

Aperto al pubblico nel 1998 e situato a Garavicchio, nel comune di Capalbio, il parco presenta una serie di grandi opere tridimensionali ispirate agli arcani maggiori: figure dense di significati simbolici ed esoterici, disposte fino a creare un percorso di grande fascino e vivacità cromatica. L’opera, e tutte le altre di simile natura, sarà proposta al pubblico del MoMA attraverso modelli in scala ridotta, fotografie, bozzetti preparatori e documentazioni mai prima d’ora mostrate. Un invito a immergersi nell’universo surrealista di Niki.

[Immagine in apertura: Niki de Saint Phalle. Tarot Garden, Garavicchio, Italy. © 2021 FONDAZIONE IL GIARDINO DEI TAROCCHI. Photo: Peter Granser]