I timbri per viaggiare attorno al mondo con la fantasia

30 Marzo 2021

un prototipo realizzato da Print Club Torino, con Fablab Torino; riproduce un'immagine giapponese. Photo courtesy Print Club Torino

In tempi di stasi e di limitazioni come quello che stiamo vivendo, la creatività diventa uno strumento straordinario (se non l’unico) per viaggiare ed esplorare il mondo al di là dei nostri confini. Lo sanno bene i ragazzi di Print Club Torino, laboratorio creativo di stampa e arti grafiche dove sperimentare e condividere idee, tecniche e processi.

Già impegnato di recente nella realizzazione del libro d’artista di Fernando Cobelo (il volume dedicato alle storie di dieci stranieri che vivono nel nostro Paese), lo studio è tornato alla ribalta con un nuovo progetto collettivo insieme a Fablab Torino: un viaggio ideale e condiviso, che chiama a raccolta creativi e sognatori di tutta Italia. Si tratta di Around the world, il laboratorio artigianale in cui creare (da remoto) timbri in legno ispirati ai paesaggi (reali o immaginari) del nostro universo.

IL LABORATORIO DI PRINT CLUB TORINO

Per partecipare è necessario seguire alcune semplicissime regole, a partire dalla scelta della forma del timbro. Al suo interno sarà immortalato il paesaggio, la città o lo scorcio che si vuole rappresentare. Come? Inviando un disegno (rigorosamente monocromatico nero), che sarà poi trasferito sulla superficie del legno.

Al termine del processo di raccolta delle opere (31 maggio), i disegni dei partecipanti saranno infatti trasformati in timbri unici, incisi a taglio laser nel legno. Come nella tradizione giapponese, ciascun timbro racconterà un luogo lontano: un posto onirico o reale che non possiamo raggiungere se non con il pensiero. Alla fine dell’intera esperienza, i disegni saranno riuniti in una pubblicazione corale: un notebook stampato a mano in edizione limitata, che sarà inviato ai partecipanti in seguito al pagamento di una piccola quota di partecipazione. Insomma, un’idea eccellente e un invito a vivere il mondo nonostante i limiti del presente.

[Immagine in apertura: un prototipo realizzato da Print Club Torino, con Fablab Torino; riproduce un’immagine giapponese. Photo courtesy Print Club Torino]