L'unica opera architettonica progettata dall'artista Ai Weiwei negli Stati Uniti è stata venduta per 4,9 milioni di dollari. Costruita nello stato di New York per una coppia di collezionisti d'arte, è stata sviluppata dall'artista e dallo studio di architettura svizzero HHF Architects.
Artista, attivista politico e anche architetto. Analizzando il profilo di Ai Weiwei le sorprese non mancano: si finisce per scoprire un personaggio che nel corso della sua carriera, intrapresa a cavallo fra gli anni Ottanta e i Novanta, si è misurato con una pluralità di media, dalla fotografia alla cinematografia, dalla performance all’editoria, dalle arti visive alle installazioni. In questi anni Ai Weiwei non ha disdegnato neppure le “incursioni” nella progettazione architettonica, riuscendo a contribuire a importanti opere. Con lo studio svizzero Herzog & de Meuron, ad esempio, ha collaborato in due occasioni: al progetto del Bird’s Nest di Pechino, ovvero il nuovo stadio nazionale realizzato nella città cinese in occasione delle Olimpiadi del 2008, e all’edizione 2012 del Serpentine Pavilion, a Londra.
A oggi Tsai Residence è la sua unica opera architettonica negli Stati Uniti. Costruita ad Ancram, a circa due ore a nord di New York, fra il 2005 e il 2008, è stata sviluppata dall’artista e dallo studio HHF Architects, con sede a Basilea. Concepita per una coppia di giovani collezionisti d’arte, la casa è stata messa in vendita dai proprietari nel 2019, per una cifra che inizialmente superava i 5,20 milioni di dollari. Nei giorni scorsi l’acquisto è stato perfezionato: 4,9 milioni di dollari è la cifra record della vendita dell’immobile.
Tsai Residence riflette una chiara richiesta espressa dalla committenza, che desiderava possedere una dimora di campagna concepita come un “pezzo astratto”. Il team di progettazione formato da HHF Architects e Ai Weiwei ha tradotto la richiesta in quattro volumi di uguali dimensioni, identificati all’esterno dal medesimo rivestimento con pannelli di lamiera ondulata ed “erosi” da diverse aperture, e dotata di ricorrenti dettagli e partizioni in legno all’interno.
Per soddisfare l’esigenza di ospitare nell’abitazione la collezione d’arte dei proprietari, è stato messo a punto un peculiare progetto planimetrico. L’ampio soggiorno, ad esempio, è variamente raggiunto dalla luce naturale; la disposizione delle stanze riflette l’idea di una galleria privata. Circondata da un vasto parco, Tsai Residence si appresta ora a una nuova fase della sua vita. E chissà che il suo design non venga, almeno in parte, modificato…
[Immagine in apertura: HHF, Tsai Residence © Iwan Baan]