Cinque fumettiste contro gli stereotipi di genere

20 Aprile 2021

AMARE. Canicola, 2021

Ragazze che si scoprono donne. Ragazze che si ribellano ai vincoli di genere che ne ostacolano la libertà. Ragazze che crescono amiche, poi litigano, e poi tornano di nuovo amiche. A.M.A.R.E. è prima di tutto uno statement in forma di fumetto. A dare vita al libro sono infatti cinque tra le autrici più promettenti della nona arte italiana, invitate da Canicola Edizioni a raccontare – ognuna a modo suo – dubbi, turbamenti e complessità del passaggio dall’infanzia all’età adulta. Non c’è mielosità fra le pagine del libro, e neanche la solita serie di cliché sulla condizione femminile. Sono racconti aspri, divertenti, amari – appunto! – che fanno sorridere e riflettere su questioni che in fondo toccano (o hanno toccato) tutti noi, a prescindere dall’orientamento sessuale.

OLTRE L’ADOLESCENZA

Dalla storia di amicizia narrata da Martina Sarritzu, con le due protagoniste alle prese con il corpo che cambia e che non c’è verso di controllare, alle ragazze punkabbestia di Roberta Scomparsa; dalle cotte estive raccontate da Eliana Albertini alle immersioni oniriche di Alice Socal e Amanda Vähämäki. Diverse e complementari, le storie hanno come filo conduttore la scoperta della sessualità, le relazioni affettive, i mutamenti del corpo e le difficoltà a relazionarsi con i propri familiari.

L’obiettivo, d’altronde, è offrire a lettrici (e lettori) adolescenti un’occasione di confronto sulle difficoltà legate al passaggio all’età adulta e alle aspettative di una società ancora troppo vincolata a stereotipi di genere. E proprio l’aspetto pedagogico ed educativo sembra conferire ancor più valore alla pubblicazione, inserita all’interno di un ciclo di workshop e incontri che prenderanno vita nei prossimi mesi. Un progetto in itinere, che nasce da una rete di sostegno tra la Regione e il Comune di Bologna, grazie al lavoro dell’Assessorato per le Pari Opportunità.

[Immagine in apertura: un dettaglio della copertina di A.M.A.R.E.]