La National Gallery di Londra ha annunciato i sei studi di architettura finalisti del bando pubblico nell'ambito di “NG200”, il programma di eventi e interventi strutturali in vista del bicentenario dell'istituzione. Per conoscere il vincitore bisognerà aspettare il prossimo luglio.
La National Gallery di Londra festeggerà il bicentenario della sua nascita nel 2024. In vista di questo importante anniversario, l’istituzione capitanata da Gabriele Finaldi ha annunciato un programma espositivo e una serie di interventi strutturali volti a esaltare la storia secolare e i capolavori conservati tra le sue sale.
È per questo che, dopo il lancio del bando pubblico rivolto ad architetti e designer internazionali, il museo londinese ha annunciato la scelta dei sei team finalisti: una lista prestigiosa, scelta accuratamente dalla giuria guidata da Paul Gray. Questi i nomi degli studi di architettura che hanno passato la prima selezione, grazie a una serie di progetti di rigenerazione e ammodernamento di alcune porzioni interne ed esterne del museo: Asif Khan, Caruso St John Architects, David Chipperfield Architects, David Kohn Architects, Selldorf Architects e Witherford Watson Mann Architects.
Le fasi successive riguarderanno una serie di incontri, workshop e approfondimenti dei singoli progetti, in vista dell’ultimo step: la scelta dello studio vincitore, annunciato entro il mese di luglio. A partire da questa data, il team di architetti scelto sarà invitato a passare alla fase finale, ovvero la concretizzazione degli interventi.
Il programma per il bicentenario – dal titolo NG200 – prevede infatti mostre, eventi celebrativi e un piano di riqualificazione ed estensione di una porzione dell’edificio: la Sainsbury Wing, l’ala progettata dagli architetti Robert Venturi e Denise Scott Brown per ospitare la collezione di dipinti rinascimentali nel 1991. I lavori interesseranno l’ingresso al piano terra e il miglioramento dei servizi per i visitatori, creando nuovi spazi che forniranno un’esperienza di benvenuto in grado di soddisfare le aspettative del pubblico.
[Immagine in apertura: National Gallery Exterior – Trafalgar Square © National Gallery, London]