Come disegnavano i cubisti? Lo rivela una mostra

17 Aprile 2021

Juan Gris, Nature morte, 1922. Pochoir a colori, 164 x 250 mm. Tiratura sconosciuta Nuno n. 162

Nonostante gli esisti del movimento cubista siano stati abbondantemente esplorati nel corso della storia, grazie a mostre e cataloghi ragionati, meno conosciuti sono i risvolti che il movimento reso famoso da Braque e Picasso ebbe nella grafica d’arte. A offrire un’occasione di riflessione sul tema sarà presto la mostra Cubismo e Cubisti, una rassegna dedicata a incisioni e stampe originali risalenti al primo decennio del secolo scorso.

GRAFICA D’ARTE E CUBISMO

Curatrice dell’iniziativa sarà Simona Bartolena, chiamata ad allestire nella sede dello Spazio Heart di Vimercate (nella provincia di Monza e della Brianza) quaranta opere di alcuni fra i più rappresentativi esponenti di quel periodo; tutti originali d’epoca, talvolta prove d’autore o pezzi unici, in alcuni casi molto rari. Partendo proprio da Braque e Picasso, si arriverà al gruppo di Montparnasse e alla Section d’Or, con particolare attenzione alla figura di Jacques Villon, geniale interprete e straordinario realizzatore di opere a stampa.

Visitabile dal 24 aprile al 20 giugno, la rassegna si concentrerà sul valore della grafica come “campo” di sperimentazione, dimostrando che le tecniche calcografiche offrirono un insostituibile strumento di indagine per gli sviluppi del movimento. Un’occasione da non perdere per conoscere in maniera approfondita questo aspetto poco consueto della produzione cubista.

[Immagine in apertura: Juan Gris, Nature morte, 1922. Pochoir a colori, 164 x 250 mm. Tiratura sconosciuta Nuno n. 162]