Visitare Tokyo e soggiornare nelle stanze di un hotel decorato da Takashi Murakami? Da oggi è possibile, grazie alla collaborazione fra il noto artista giapponese e il Grand Hyatt Tokyo. Sono ben 14 le sculture “pop” distribuite nelle sale della struttura.
Avere uno sguardo sul meglio della scena artistica giapponese o avere l’opportunità di godere di esperienze rilassanti e di soggiorni da sogno. Succede in tre lussuosi hotel di Tokyo: il Grand Hyatt Tokyo, che accoglie all’interno delle loro pareti una serie di opere di Takashi Murakami, e in altre due strutture ricettive che hanno scelto di offrire agli ospiti inedite opportunità.
Situata nella zona di Roppongi – uno dei distretti culturali della capitale del Giappone – l’hotel Grand Hyatt Tokyo è stato recentemente “invaso” dalle sculture e dalle decorazioni dell’artista ispiratore dello stile Superflat. Ospita ben quattordici opere tridimensionali e installazioni a tema floreale dell’autore. Create appositamente per lo spazio, sono state distribuite in diverse camere per trasformare il soggiorno dei clienti in un’esperienza squisitamente pop.
I fortunati fruitori della lussuosa Chairman Suite, inoltre, potranno ammirare la statua Flower Parent and Child, la “famiglia” di girasoli gigante già esposta outdoor alla fine dello scorso anno.
Diverse e complementari sono invece le offerte dell’Aman Tokyo (nel quartiere Ōtemachi) e dell’Hotel Cerulean Tower di Shibuya. Nel primo caso, gli ospiti troveranno uno speciale set di prodotti artistici con inchiostri e carte di bambù: l’obiettivo è offrire ai clienti la possibilità di liberare la propria vena artistica, abbozzando schizzi o scrivendo messaggi di affetto ai propri cari. Il tutto, utilizzando prodotti di alto profilo, grazie alla collaborazione con il negozio di materiali Pigment Tokyo.
Nel secondo caso, invece, a farla da padrone sarà la cucina di qualità. Il ristorante Sukiya, di recentissima apertura all’interno dell’Hotel Cerulean Tower di Shibuya, oltre a offrire un menù di altissimo livello è esso stesso un piccolo museo d’arte, con ceramiche e rotoli dipinti creati da artisti noti della prima metà del Novecento. Anche in questo caso, l’intento è coniugare esperienze di piacere e di contemplazione artistica, mettendo in relazione estetica raffinata e relax.
[Immagine in apertura: ©Grand Hyatt Tokyo x Takashi Murakami]