Incoraggiare i giovani artisti, favorire il turismo nelle aree più penalizzate del nostro Paese e offrire un'occasione di rinascita ai piccoli borghi sparsi sul territorio. Sono questi gli intenti di “Una boccata d’arte”, la rassegna diffusa realizzata da Fondazione Elpis, Galleria Continua e Threes Productions.
Dopo gli ottimi risultati della scorsa edizione, con la partecipazione di venti artisti italiani impegnati nella realizzazione di altrettante opere site specific sul territorio nazionale, Una boccata d’arte torna per il suo secondo anno consecutivo. E lo fa in grande stile, ribadendo la formula che ne aveva decretato il successo. L’obiettivo dell’iniziativa – ideata da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e Threes Productions – è infatti ancora una volta il sostegno dell’arte contemporanea e la valorizzazione del patrimonio paesaggistico italiano, attraverso il coinvolgimento di numerosi artisti chiamati a operare in vari siti d’eccellenza della Penisola.
“La prima edizione di ‘Una Boccata d’Arte’ ha raggiunto una sua compiutezza potente e del tutto originale, riscuotendo un grande successo sia di critica sia di partecipazione”, ha dichiarato Marina Nissim, presidente di Fondazione Elpis.
Sono anche quest’anno venti i borghi scelti dal nord al sud del Paese: dal piccolo borgo di Civita, in Calabria, a Corinaldo, in provincia di Ancona; da Centuripe, in Sicilia, al Comune toscano di Radicondoli. Tutti sotto i cinquemila abitanti, i borghi (uno per regione) ospiteranno dal 26 giugno al 26 settembre opere e installazioni a cielo aperto di venti artisti del nostro tempo, attivando nuove sinergie all’interno della comunità, dando visibilità nazionale a luoghi pochi conosciuti e favorendo il turismo di prossimità.
Un’iniziativa quanto mai necessaria in un periodo di precarietà e chiusura come quello che stiamo vivendo, come ha ribadito Maurizio Rigillo di Galleria Continua: “Questo progetto è spinto da un grande desiderio di bellezza, più che mai urgente in questo periodo difficile, rilanciando l’arte visiva contemporanea e promuovendo la scoperta del nostro patrimonio e paesaggio nazionale, soprattutto di quello meno noto. Questa edizione, inoltre, coinvolge tantissimi giovani fra gli artisti invitati, ma anche nel gruppo operativo e organizzativo, con un chiaro desiderio di visioni nuove e nuove prospettive nel mondo della cultura e dell’arte”. Anticipazioni, aggiornamenti e la lista completa dei borghi partecipanti alla rassegna sono disponibili sull’apposita pagina web.
[Immagine in apertura: Gressoney-Saint-Jean. Photo by Michele Lana on Unsplash]