La celebre Galleria Continua inaugura una nuova sede nella capitale francese, a pochi passi dal Centre Pompidou. Un edificio di 800 metri quadrati, aperto al pubblico a partire dal 20 gennaio.
Prosegue senza sosta la corsa di Parigi, decisa a sostituire Londra come nuova “capitale” dell’arte contemporanea europea. Nel mondo post-Brexit e post-pandemia, la Ville Lumière sembra infatti sempre più motivata a trasformarsi nel nuovo riferimento geografico per professionisti e amatori della cultura: un luogo aperto al presente, capace di cogliere gli stimoli del nostro tempo, e nondimeno di valorizzare il bagaglio di tradizioni che l’hanno resa grande nel passato.
Dopo l’annuncio del restyling degli Champs-Élysées – luogo iconico della città presto rivisitato con un’operazione da 250 milioni di euro –, e in attesa dell’apertura, rimandata a causa dell’emergenza sanitaria, della Bourse de Commerce – il nuovo museo di arte contemporanea progettato da Tadao Ando Architect & Associates –, Parigi si prepara ad accogliere un’altra grande protagonista della scena odierna: Galleria Continua, pronta a inaugurare un nuovo spazio espositivo nel cuore della capitale francese, a Le Marais.
Nota come una delle gallerie più influenti in Italia e nel mondo, con filiali sparse tra Pechino, L’Avana, San Paolo, Roma e San Gimignano (dove tutto iniziò nel 1990), Continua ha infatti annunciato l’apertura di una sede dislocata su due piani, all’angolo tra Rue du Temple e Rue Michel-le-Comte. Situato a pochi passi dal Centre Pompidou, l’edificio (un tempo ingrosso di articoli in pelle) sarà dedicato alla sperimentazione, ospitando mostre ed eventi dal carattere non convenzionale.
E proprio uno degli artisti più gettonati in circolazione è stato incaricato di “tagliare il nastro”, inaugurando lo spazio con una rassegna che si preannuncia imperdibile. Stiamo parlando di Truc à faire, il progetto espositivo curato da JR, in apertura domani, 20 gennaio, e visitabile fino al 10 febbraio.
Le opere scelte saranno collocate in ogni angolo del grande stabile, svelandone la storia. “Sono abituato a lavorare con gallerie d’arte e anche a stare in strada e parlare con i passanti”, ha raccontato l’artista, noto per i suoi interventi urbani tra street art e fotografia. “Per questo nuovo spazio, ho voluto unire i due universi, creare un luogo abitato dall’arte dove veniamo a camminare, dove torniamo qualche settimana dopo per scoprire un nuovo universo, dove incontriamo opere di artisti di generazioni diverse, provenienti dai cinque continenti: da Ai Weiwei, a Daniel Buren, Anish Kapoor, Michelangelo Pistoletto e Pascale Marthine Tayou, solo per fare alcuni nomi”.
La rassegna, che segnerà la nascita ufficiale di Galleria Continua Paris a 15 anni dall’apertura della sede a Les Moulins, nella campagna parigina, sarà seguita da una serie di interventi di restauro condotti da MBL Architectes. In corso d’opera, l’edificio si doterà infatti di un caffè, di uno store e di una sala dedicata a talk ed eventi pubblici.
Così hanno presentato lo spazio Mario Cristiani, Lorenzo Fiaschi e Maurizio Rigillo, soci fondatori di Galleria Continua. “Il progetto nasce dall’idea di creare uno spazio accogliente, un luogo conviviale, flessibile, inclusivo, accessibile a tutti, architettonicamente non omologato ai canoni del white cube; un’officina di linguaggi contemporanei che coniughi arte, socialità e cultura. Un ambiente aperto alla multiculturalità dove persone con storie, risorse e interessi differenti possano incontrarsi anche semplicemente per leggere una rivista o per scambiare impressioni, esperienze, progettualità”.
[Immagine in apertura: JR all’interno di Galleria Continua Paris, 2021. Photo by Lorenzo Fiaschi. Courtesy GALLERIA CONTINUA]