Dal 25 al 27 novembre torna a Tolentino, nelle Marche, la “Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte”. Per l'occasione, il festival lancia due bandi dedicati a illustratori e artisti: in palio ricchi premi in denaro e mostre.
Appuntamento fisso della città di Tolentino, in provincia di Macerata, Biumor – Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte prosegue la sua navigazione nelle oscure profondità dell’animo umano. Archiviata la scorsa edizione, dedicata alla rilettura in chiave comica del sentimento dell’odio, la kermesse marchigiana continua a esorcizzare il male con le armi dell’arte e dell’ironia.
Tema della 31esima edizione della manifestazione è l’invidia, uno dei vizi più inconfessabili e subdoli dell’animo umano. Proprio all’invidia è dedicato il Premio Internazionale Città di Tolentino, l’iniziativa che invita illustratori, artisti e vignettisti a sviscerare in maniera divertente questo sentimento. Per concorrere basta sottoporre una o più opere, senza limiti di tecnica, entro l’11 ottobre. Il vincitore si aggiudicherà un premio di 3mila euro, mentre tutti gli artisti selezionati dalla giuria saranno protagonisti della mostra che si terrà a Tolentino a partire dal 25 novembre (giorno di inaugurazione della biennale).
La seconda categoria del concorso, ovvero il Premio Luigi Mari, è invece dedicata al ritratto caricaturale di personaggi illustri. In questo caso i partecipanti sono chiamati a realizzare una serie di immagini che rivisitino, con estro e creatività, i volti celebri della politica e dello spettacolo. Anche in questo caso, ci sono in palio consistenti premi in denaro e un’esposizione delle opere scelte dalla commissione esaminante.
“In un anno che è stato difficilissimo e doloroso”, ha commentato il direttore artistico Evio Hermas Ercoli, “che ha cambiato i rapporti sociali, le relazioni e il nostro stare nel mondo, il festival intende offrire la leva della risata amara per capire se davvero ne siamo usciti migliori o se invece quelle espressioni di crudeltà dell’animo siano ancora più scese nelle viscere e pronte a esplodere. Più della letteratura o dell’arte è l’umorismo la chiave per stemperare pulsioni e tensioni, e ancora una volta ‘Biumor’ vuole essere fucina di riflessione e di approfondimento attraverso satira, umorismo e ironia. Perché se una risata può seppellirci, può anche riportarci in superficie”. Per maggiori informazioni sulla biennale e su come candidarsi al premio, vi invitiamo a consultare la pagina web.
[Immagine in apertura: photo by Jess Bailey on Unsplash ]