Uscirà il 19 maggio per Taschen, nella collana XL, il più completo volume monografico dedicato al poliedrico architetto italiano. Ad affiancare la prima edizione, in 5.000 copie numerate, sarà un'esclusiva edizione artistica, accompagnata da un eccezionale tavolo disegnato dal progettista e da quattro stampe d'arte.
A centotrenta anni dalla nascita, Gio Ponti continua ad attrarre generazioni di progettisti e di appassionati di architettura e design, che riconoscono nella sua parabola umana e professionale un punto di riferimento incrollabile. Architetto, designer, art director, scrittore, poeta e critico, Ponti resta uno dei protagonisti assoluti del XX secolo: una figura in anticipo sui tempi, che ha operato in una molteplicità di settori, nel segno della ricerca e dell’innovazione, fra i primi a oltrepassare con i suoi lavori i confini nazionali.
Non si contano le mostre, i libri e le iniziative culturali promosse per indagarne il profilo, tra cui la recente retrospettiva Gio Ponti. Amare l’architettura, allestita al MAXXI di Roma, che ha incluso anche un “tentativo di dialogo” fra la sua produzione e la struttura museale progettata da Zaha Hadid. A questo denso corpus di progetti sta per affiancarsi un’uscita editoriale esclusiva e senza precedenti.
Dal 19 maggio prossimo, Taschen porterà in libreria Gio Ponti, straordinario volume monografico, scritto da Stefano Casciani e Karl Kolbitz, con il contributo di Salvatore Licitra, Lisa Licitra Ponti, Brian Kish e Fabio Marino. Le 572 pagine, proposte nel peculiare formato 36×36 centimetri, sono scandite da accurate illustrazioni a colori e fotografie inedite. La prima edizione avrà una tiratura di 5.000 copie numerate.
Unica nel suo genere per ampiezza di trattazione, numero di progetti presentati e per i documenti d’archivio inclusi, la poderosa pubblicazione sarà disponibile anche in un’esclusiva “Art Edition” in mille copie, al costo di 3.000 Euro. In grado di sollecitare l’interesse di un pubblico di estimatori e collezionisti, quest’ultima sarà accompagnata dalla versione in formato quadrato del coffee table disegnato da Ponti con il “reticolo” Arlecchino e da quattro stampe artistiche. Un libro che promette di far vivere “un’esperienza coinvolgente dell’universo caleidoscopico di una mente visionaria“.
[Immagine in apertura: Salvatore Licitra, Stefano Casciani, Lisa Licitra Ponti, Brian Kish, Fabio Marino, Karl Kolbitz – Gio Ponti. Art Edition, Tascehn 2021, courtesy Taschen]