L’installazione multicolore per giocare nello spazio urbano

16 Maggio 2021

Ripple. Photo credit Savannah Lauren

Riappropriarsi dello spazio urbano e della relazione con gli altri è una delle esigenze più impellenti tra quelle che il lungo anno pandemico ha portato alla ribalta. Ripple, l’installazione ideata dallo studio The Urban Conga insieme alla comunità di Rochester, nello Stato di New York, chiama in causa proprio questa dinamica, trasformandola in una opportunità per riprendere confidenza con il mondo esterno e ricominciare a tessere rapporti sociali.

Esito di workshop collettivi e dell’impegno dei partecipanti, Ripple si inserisce nell’ambiente urbano che lo ospita, adattandosi alle condizioni luminose e ai gesti di chi sceglie di modificarne l’aspetto. Formata da 1200 elementi che richiamano la forma di un prisma, dotati di una specifica pellicola riflettente, l’installazione si ispira, fin dal nome, allo scorrere del Genesee River, il fiume che attraversa la città, simulandone il movimento e i riflessi cangianti.

NATURA, GIOCO E CREATIVITÀ

Chiunque può avvicinarsi all’opera e cambiare la sua struttura grazie a un semplice gesto, che riporta lo sguardo sull’importanza dell’entrare in contatto con l’altro, messa inevitabilmente in discussione dalle restrizioni legate alla pandemia. Ripple diventa così un efficace e giocoso strumento per ricominciare a muoversi nello spazio cittadino, a osservarlo e a sentirsi parte di una comunità.

LE IMMAGINI DI RIPPLE

[Immagine in apertura: Ripple. Photo credit Savannah Lauren]