Progettato dallo studio di architettura fondato da Bjarke Ingels, l’edificio spiraliforme si innalza sul più grande parco nazionale della Danimarca, in una zona umida popolata da più di diecimila specie tra piante e animali. Accoglierà i primi visitatori a partire dal 21 maggio.
Un’enorme spirale protesa verso il cielo ha preso forma nel terreno paludoso del Parco Nazionale del Wadden Sea, in Danimarca. È la Marsk Tower, la nuova torre di osservazione disegnata dallo studio BIG che aprirà al pubblico il 21 maggio fornendo agli appassionati di architettura un motivo in più per esplorare una zona dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO e nota per l’abbondante fauna selvatica e per le sue ostriche prelibate.
Dalla sommità della torre, i visitatori potranno beneficiare di un’affascinante, e inedita, vista panoramica. Se al livello del suolo lo sguardo può spingersi in media fino a 3,6 chilometri di distanza, infatti, la piattaforma posta a venticinque metri di altezza permette di vedere molto più lontano, abbracciando la cittadina di Esbjeg, da un lato, e l’isola di Rømø con il suo braccio di mare, dall’altro.
Lo studio internazionale fondato da Bjarke Ingels nel 2005 è tra i più all’avanguardia nella progettazione dello spazio urbano, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile e l’integrazione degli edifici nell’ambiente naturale.
Non è la prima volta che l’archistar danese e i suoi si cimentano con una torre di osservazione: nel 2012, avevano presentato il progetto avveniristico della Pin Tower, una costruzione dalla caratteristica forma di uno spillo pensata per arricchire lo skyline della città americana di Phoenix ma mai realizzata. Anche la spirale è un motivo ricorrente per lo studio, come testimonia il nuovo Musée Atelier Audemars Piguet firmato insieme a CCHE e inaugurato lo scorso anno in Svizzera.
[Immagine in apertura: Marsk Tower. Courtesy BIG – Marsk Camp]