32 artisti contemporanei alle prese con il paradiso

3 Giugno 2021

Toshiko Horiuchi MacAdam, Harmonic Motion (2013). Rome Museum of Contemporary Art (MACRO). Photo R. Boccaccino, courtesy of Enel Contemporanea

Come già accaduto tre anni fa in occasione della prima edizione della Kortrijk Triennial, la città belga di Courtrai – nelle Fiandre occidentali – torna a “tingersi” con i colori dell’arte. Succederà a partire dal prossimo 26 giugno, giorno nel quale la seconda edizione del festival taglierà ufficialmente il nastro, trasformando la località fiamminga in un “parco divertimenti” per ogni appassionato di arte.

Tema di questa edizione – dal titolo Paradise Kortrijk – è il paradiso, luogo utopico preso come simbolo di rinascita e speranza anche in risposta alla situazione sanitaria globale. Che mondo ci aspetta domani? E come renderlo migliore, innalzando la società verso nuovi livelli di consapevolezza?

TORNA LA KORTRIJK TRIENNIAL

A partire da queste premesse i curatori Hilde Teerlinck e Patrick Ronse hanno chiamato all’appello trentadue artisti contemporanei, invitandoli a elaborare il concept in totale libertà. Tra questi figurano nove autori belgi e una corposa selezione di nomi di alto profilo internazionale: da Jeremy Deller a Kendell Geers, da Ugo Rondinone a Yoko Ono. E poi ancora il duo di stilisti Viktor&Rolf, lo scenografo Albert Dubosq e il coreografo statunitense William Forsythe. Una formazione decisamente diversificata, per dare alla rassegna un taglio il più possibile attraente e trasversale.

Le opere di questi e di molti altri autori saranno esposte in location diverse al chiuso e all’aperto della città, dando vita a un’esperienza culturale interattiva e dedicata a spettatori di tutte le età. Se state pianificando le vostre vacanze fateci un pensiero. Per visitare la manifestazione c’è tempo fino al 24 ottobre.

[Immagine in apertura: Toshiko Horiuchi MacAdam, Harmonic Motion (2013). Rome Museum of Contemporary Art (MACRO). Photo R. Boccaccino, courtesy of Enel Contemporanea]