La residenza e il premio per artisti con background multiculturale

Dopo la prima edizione del 2020, vinta dall’artista tedesca Caterina Erica Shanta e dalla filippina Liryc Dela Cruz, il premio Torino Social Impact Art Award torna con lo stesso, lodevole, desiderio che ne aveva contraddistinto l’esordio: coniugare arte e innovazione sociale, usando i linguaggi della creatività per interrogarsi sulle urgenze del nostro tempo.

Promosso da Torino Social Impact e curato da Artissima, il contest è destinato ai giovani talenti delle arti residenti sul territorio italiano, di età compresa tra i 21 e i 35 anni, e aventi un background multiculturale e migratorio. Come si legge nel comunicato, l’obiettivo del progetto è infatti “offrire una possibilità di accesso a una carriera artistica a giovani che provengono da contesti altri, per ipotizzare forme di inserimento sociale nel mondo della cultura italiana e la diffusione di messaggi capaci di trasformare positivamente la percezione di ciò che può comunemente apparire come lontano, estraneo o diverso”.

LA RESIDENZA A TORINO

Tema di questa edizione del premio è Zoom in/Zoom out, un titolo che suggerisce nuove visioni del mondo e prospettive di osservazione ravvicinate della nostra società. I partecipanti dovranno inviare la propria candidatura entro il 22 giugno: i due artisti scelti dalla giuria saranno accolti a Torino per una residenza di venti giorni nel mese di luglio, arco di tempo nel quale saranno invitati a realizzare una serie di video e fotografie esposte durante la prossima edizione di Artissima (in programma a novembre 2021).

Ai vincitori sarà inoltre destinato un contributo di 3mila euro per la realizzazione del progetto. Per saperne di più vi invitiamo a consultare l’apposita pagina web.

[Immagine in apertura: Caterina Erica Shanta e Talking About Visibility Cinema Lab, Talking About Visibility, 2020 (Videostill), Film 75′, colore, suono, 2020. Courtesy l’artista]