Sino al 2 maggio, alla galleria Punto sull’Arte di Varese saranno esposte le sculture filiformi di Alex Pinna, memori della lezione scultorea di Giacometti.
Alla galleria Punto sull’Arte di Varese, la personale dello scultore Alex Pinna sarà visitabile sino al 2 maggio. Think Thin – a cura di Alessandra Redaelli – è la prima mostra che lo spazio riserva a un solo artista: dagli esordi nel 2012, infatti, la sua programmazione espositiva è sempre stata caratterizzata da mostre dedicate a tre autori per volta.
Stavolta, il focus è interamente puntato sulle sculture filiformi e asciutte dell’artista di Imperia. Impossibile non riconoscere il richiamo ad Alberto Giacometti nella levità e nella sottigliezza delle figure in bronzo, corda e vetro.
Delle opere del maestro, Alex Pinna non eredita però l’estetica ieratica e senza tempo. Anzi, le sue figure comunicano la fragilità, il disincanto e la malinconia dell’uomo d’oggi.
Alex Pinna ha esposto a Shanghai, Tel Aviv, Londra, New York e Lugano. In Italia, il suo lavoro è stato allestito alla Fondazione Mimmo Rotella di Catanzaro nel 2012 e, dal 1997, è generalmente presente ad Arte Fiera Bologna e miart.