Mentre a Torino è in corso una grande retrospettiva dedicata a Boris Mikhailov, il MADRE di Napoli inaugura una mostra che raggruppa una serie di ritratti e autoritratti del fotografo ucraino.
Al Museo MADRE di Napoli ha inaugurato la mostra di Boris Mikhailov Io non sono io. Sino all’1 febbraio 2016, il terzo piano del museo partenopeo sarà riservato al fotografo nato nel 1938 in Ucraina, uno degli autori più importanti dell’ex Unione Sovietica.
Mentre una grande retrospettiva su Boris Mikhailov e sulla sua produzione è in corso a Camera, il Centro Italiano per la Fotografia recentemente inaugurato a Torino, al Museo MADRE è stata allestita una galleria di suoi ritratti e autoritratti: un percorso di 149 scatti appartenenti a diverse serie fotografiche, che oscillano tra autobiografia e racconti di un’umanità collettiva e universale, tra solitudine e oppressione sociale.
A cura di Andrea Viliani – direttore del museo – ed Eugenio Viola, la mostra è frutto della collaborazione tra tre istituzioni: la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, il Polo museale della Campania/Villa Pignatelli-Casa della fotografia e Incontri Internazionali d’Arte; questa non è che la prima tappa di un progetto condiviso, che punta a sostenere e promuovere la ricerca fotografica contemporanea.