Dal 21 ottobre all'8 gennaio il MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma ospita la XV edizione del Festival con la direzione artistica di Marco Delogu. Oltre alla grande collettiva principale, il programma si articola in talk, presentazioni e appuntamenti espositivi diffusi per la Capitale.
Quindicesima edizione per il FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma che, sotto la direzione artistica di Marco Delogu e la co-curatela di Alessandro Dandini de Sylva, sarà ospitato presso il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea a partire dal 21 ottobre.
La Capitale torna dunque ad accendere i riflettori sull’universo fotografico, con un tema – Roma, il mondo – che prende spunto dal 200esimo anniversario della pubblicazione del primo volume di Viaggio in Italia di Goethe: “Non possiamo che sottolineare come Roma voglia ancora con tutte le forze essere il crocevia d’incontro della cultura – ha dichiarato Delogu – donando e ricevendo in egual misura dal contesto internazionale che ostinatamente è stato perseguito“.
Fino all’8 gennaio 2017, il Festival si snoderà attraverso una mostra principale, alcuni appuntamenti espositivi a corollario e un’ampia attività di promozione dei giovani talenti e dei nuovi linguaggi fotografici, che prevede premi e call, come il Premio Graziadei per FOTOGRAFIA.
Le fotografie di Josef Koudelka, Olivo Barbieri, Anders Petersen, Martin Parr, Graciela Iturbide, Gabriele Basilico, Guy Tillim, Tod Papageorge, Alec Soth, Paolo Ventura, Tim Davis, Paolo Pellegrin, Hans Christian Schink e dello stesso Marco Delogu confluiranno nell’esposizione collettiva principale. Questa mostra raccoglie i lavori di tutti i fotografi delle passate edizioni della Rome Commission.
In occasione del 15esimo anniversario dell’evento, il tradizionale incarico di ritrarre la Capitale è stato affidata ad un poker di artisti internazionali: il sudafricano Roger Ballen, trionfatore all’edizione 2014 di Art Basel, il giovane canadese Jon Rafman, l’inglese Simon Roberts, inglese, famoso per i suoi paesaggi e lo statunitense Leo Rubinfien, noto come il grande allievo di Garry Winogrand.
Nel nutrito calendario di appuntamenti espositivi collaterali si segnalano A View of One’s Own: Tre fotografe a Roma. Esther Van Deman, Georgina Masson, Jeannette Montgomery Barron, appena inaugurata all’American Academy in Rome, e la presentazione di una raccolta fotografica dedicata a Pasolini. Verranno infatti mostrate opere provenienti dalla collezione privata di Giuseppe Garrera, in un allestimento a cura di Alessandro Dandini de Sylva. Si tratta di fotografie inedite che indagano il “denso ed eccezionale rapporto di grandi fotografi con il volto e il corpo di Pasolini“.
Infine, nel corso delle giornate inaugurali e per l’intera durata del festival, il MACRO ospiterà con incontri e talk; si comincia il 22 ottobre con Paolo Rumiz, invitato a raccontare del suo viaggio sull’Appia Antica anche attraverso il relativo film documentario.