Anche i disegni realizzati negli anni degli studi all'Architectural Association di Londra confluiscono nella mostra 'Zaha Hadid. Early paintings and drawings'. Nata da un'idea del curatore Hans Ulrich Obrist, resterà aperta fino al 12 febbraio 2017 alla Serpentine Sackler Gallery, un luogo caro all'archistar prematura scomparsa.
In seguito alla scomparsa dell’archistar anglo-irachena, la sua città d’adozione – Londra – la celebra con la prima mostra postuma. Aperta fino al 12 febbraio 2017 presso la Serpentine Sackler Gallery, Zaha Hadid. Early paintings and drawings ripercorre gli esordi della carriera della progettista del MAXXI di Roma, delineando un ritratto della sua formazione e crescita attraverso acquerelli, disegni e dipinti di arte astratta.
Esposte negli spazi di una ex-polveriera ottocentesca – rinnovata e ampliata dalla stessa architetta nel 2013 – queste opere si sommano ad alcuni taccuini personali: presentati all’interno di una vetrina, aprono un varco nella vita della progettista, svelando appunti, schizzi, appuntamenti.
Dopo l’inaugurazione – solo alcuni giorni fa – dell’unico allestimento museale permanente Mathematics: The Winton Gallery firmato dalla Hadid, la rassegna alla Serpentine si pone come omaggio a una figura il cui slancio verso la sperimentazione continuerà a ispirare generazioni di architetti e artisti.
[Immagine in apertura: Zaha Hadid. Early paintings and drawings, installation view, Serpentine Sackler Gallery, Londra, photo by Marta Atzeni per Artribune]