G7 della Cultura a Firenze: gli eventi del circuito off
Musica, visite guidate, mostre ed eventi di alto valore simbolico, anche gratuiti, accompagnano il G7 della Cultura di Firenze. Con un cartellone che prosegue oltre la durata dell'importante summit.
È la ricostruzione dell’Arco di Palmira, collocata in piazza della Signoria, nel cuore di Firenze, ad accogliere i ministri che prendono parte al primo G7 della cultura. Il summit, un appuntamento di rilievo internazionale all’esordio assoluto, si tiene nel capoluogo toscano fino al 31 marzo 2017. Le principali istituzioni culturali cittadine aderiscono al progetto, grazie alle tante iniziative, destinate ai visitatori e ai residenti, comprese nel circuito G7 Off.
La presenza della copia dell’Arco di Palmira – realizzata dall’azienda di Carrara Torart impiegando il sistema di digitalizzazione The Million Image Database – è al proprio debutto in Italia, dopo le tappe di Londra e New York, e ha un valore soprattutto simbolico. Sfregiata dall’Isis, l’opera veicolerà il proprio messaggio di speranza associandolo all’urgenza di intraprendere politiche condivise a tutela del patrimonio culturale mondiale.
Musica, visite guidate, mostre ed eventi di alto valore simbolico accompagnano il G7, con un programma traversale ed esteso, destinato a protrarsi oltre le giornate dell’appuntamento indetto dal Ministro Franceschini. Fino al 27 aprile, ad esempio, nella sala Leone X in Palazzo Vecchio, sarà eccezionalmente esposta la celebre Chimera di Arezzo. Proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze, grazie al progetto espositivo Chimera Relocated. Vincere il mostro, consente di ammirare la bronzea scultura etrusca, fortuitamente rinvenuta alla metà del Cinquecento, negli stessi ambienti in cui scelse di collocarla Cosimo I de’ Medici.
Largo alla musica, venerdì 31 marzo, all’Opera di Firenze dove Riccardo Muti dirigerà l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, proponendo l’Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, la Sinfonia n. 8 in si minore D 759, l’Incompiuta di Franz Schubert e la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73 di Johannes Brahms.
La Biblioteca Centrale Nazionale sarà accessibile gratuitamente, secondo un programma di visite guidate, in italiano e in inglese; ulteriori visite d’eccezione saranno promosse da Palazzo Spinelli. Oltre alle grandi mostre in corso a Firenze, tra cui Bill Viola. Rinascimento Elettrico, Plautilla Nelli. Arte e devozione in convento sulle orme di Savonarola e Maria Lassnig – Woman Power, fino all’8 aprile il Sacrario della Chiesa di Santa Croce accoglierà le opere dei 7 artisti internazionali vincitori del Premio “Lorenzo il Magnifico” (come si vede nell’immagine in apertura), un evento a cura di Florence Biennale.