Dal 3 al 5 marzo il capoluogo lombardo ospita un evento senza precedenti: per la prima volta, il progetto Museocity coinvolgerà oltre 70 luoghi della cultura di Milano - tra musei d'arte, case museo, atelier d'artista e musei d'impresa - con aperture straordinarie e iniziative speciali.
Milano sta per trasformarsi in un “grande, inconsueto Museo diffuso“, grazie alla prima edizione di Museocity. Forte dell’adesione di oltre 70 sedi – tra musei d’arte, case museo, atelier d’artista e musei d’impresa – dal 3 al 5 marzo l’evento si snoda attraverso aperture straordinarie, mostre, laboratori per bambini e iniziative speciali.
A rendere riconoscibili i luoghi coinvolti nella straordinaria iniziativa sarà la presenza, all’ingresso, del logo dell’associazione senza scopo di lucro Museocity, disegnato e donato dall’architetto e designer Italo Lupi.
Promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e resa possibile “dalla straordinaria capacità della nostra città di fare rete tra tutte le sue istituzioni museali“, come sottolineato dall’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, Museocity si rivolge a una pluralità di soggetti, con proposte a misura per tutte le età.
Il ricchissimo palinsesto è messo a punto dai membri dell’Associazione, che hanno svolto il ruolo di “cercatori dei tesori” cittadini, mossi dal desiderio di “diffondere sempre più la conoscenza del grande patrimonio culturale della metropoli lombarda“.
Tra le iniziative annunciate si segnala l’apertura di tutti musei d’impresa aderenti all’Associazione omonima che comprende Fondazione Pirelli, Galleria Campari, Kartell Museum, MUMAC – Museo della Macchina per Caffè, Museo Molteni, Museo Mondo Milan @ Casa Milan.
Il progetto dal titolo Storie Milanesi un unico racconto, promosso dalla Fondazione Pini e curato da Rosanna Pavoni, si snoda tra 15 case museo, atelier d’artista, studi di architetti e designer comprese nel circuito Storie Milanesi, come la sede della Fondazione Adolfo Pini (nell’immagine in apertura), il Museo Bagatti Valsecchi, il Museo Poldi Pezzoli, la Fondazione Vico Magistretti, la Fondazione Franco Albini, la Fondazione Achille Castiglioni.
Per l’intera giornata di domenica 5 marzo, inoltre, si rinnova l’appuntamento con la Domenica al Museo, che consente di accedere gratuitamente a tutte le collezioni civiche e statali.