Arriva nella Capitale il viaggio onirico della Klimt Experience, messo a punto per comprendere con pienezza lo stile e il linguaggio pittorico del padre della Secessione Viennese. Tutti i giorni, fino al 10 giugno.
A Roma, c’è tempo fino al 10 giugno prossimo per calarsi nelle atmosfere della Klimt Experience. Dopo aver emozionato oltre 270mila visitatori, nelle precedenti tappe di Firenze, al Complesso di Santo Stefano al Ponte, di Milano, al MUDEC, e di Caserta, nella storica cornice della Reggia, questo speciale allestimento è infatti approdata nella Capitale. Nella Sala delle Donne, all’interno del Complesso Monumentale di San Giovanni Addolorata, in Piazza di San Giovanni in Laterano, è possibile prendere parte a un percorso multimediale e immersivo che ricostruire il profilo biografico e la produzione artistica di una delle voci più influenti della Secessione Viennese.
Cultore del mito “dell’opera d’arte totale”, della democratizzazione del bello e della creatività, l’autore di opere molto apprezzate dal pubblico internazionale, come Il Bacio, L’Albero della vita e Giuditta viene presentato in questa occasione anche nei suoi aspetti meno noti.
L’onirico viaggio proposto dalla Klimt Experience, nell’arco di circa 85 minuti, offre infatti una lettura stilistica completa e, al tempo stesso, spettacolare, accompagnata dalle riproduzioni di dettagli delle opere e focus sulla tecnica. Ideata e realizzata dal regista Stefano Fomasi, prevede la presentazione di opere selezionate dallo storico dell’arte Sergio Risaliti, capaci di prendere vita sui maxischermi; nel percorso sono inclusi abiti riprodotti a partire dai disegni e dalle texture creati dallo stesso Klimt.
Arricchisce la sorprendente esposizione un’esperienza di realtà 3D, con Oculus VR, sviluppata in esclusiva per Klimt Experience da Orwell Milano.