Continua a crescere la collezione en plein air della Fattoria di Celle, ad una trentina di chilometri da Firenze: due nuove opere vanno ad aggiungersi ai lavori già realizzati negli anni scorsi da Serra, Pistoletto, Long, Paladino, Penone, Melotti, LeWitt e molti altri ancora.
In concomitanza con la Giornata Mondiale della Poesia, celebrata in tutto il mondo ogni 21 marzo, la Fattoria di Celle si è arricchita di un nuovo ingresso.
Con la presentazione de La serra dei poeti, composta dagli interventi Focus di Andrea Mati e La Serra di Sandro Veronesi, sono infatti salite a quota 80 le opere riunite nella celebre collezione di arte ambientale costituita, a partire dagli anni Settanta, da Giuliano Gori.
A partire da sabato 24 marzo, tutti i visitatori che lo desidereranno potranno apprezzare anche i due nuovi lavori: si tratta di una “particolarissima Serra” in acciaio inox e vetro in omaggio alla Poesia, progettata dallo scrittore – e architetto – Sandro Veronesi e ispirata al paraboloide iperbolico, e dell’intervento su scala ambientale del paesaggista-musicista Andrea Mati, che ha disposto 30 cipressi su quattro filari convergenti.
Ad appena 30 chilometri di distanza da Firenze, la Fattoria di Celle si estende per circa 45 ettari di suggestivi spazi espositivi en plein air, ai quali si sommano gli oltre 3mila metri quadri degli edifici storici. Duramente colpito da una tempesta di vento nel marzo 2015, il parco di Celle è stato oggetto di un processo di rinnovamento che ha previsto la piantagione di nuovi cipressi in sostituzione delle 550 piante storiche perse, purtroppo, per sempre. La riapertura è avvenuta l’anno seguente, con molte novità, alle quali va ora ad aggiungersi appunto La serra dei poeti.