Dopo i successi in Italia, in Francia e negli Emirati Arabi Uniti, negli Stati Uniti l'artista italiano è impegnato nella realizzazione dell'opera temporanea "Etherea" che sarà svelata il 13 aprile, in occasione del Coachella Valley Music and Arts Festival.
Conto alla rovescia per le intense giornate del Coachella Valley Music and Arts Festival, l’evento che nel corso di due weekend successivi – dal 13 al 15 aprile; dal 20 al 22 aprile – chiama a raccolta nel sud della California i grandi nomi della scena musicale globale e non solo.
L’appuntamento è infatti divenuto un’occasione privilegiata per una ricognizione artistica ad ampio spettro, vista la presenza di artisti, architetti e designer invitati a sviluppare installazioni e interventi per la frequentatissima kermesse.
Con Etherea, quest’anno prende parte all’atteso evento anche l’italiano Edoardo Tresoldi che, dopo il successo ottenuto con la grande opera in rete metallica in Puglia (nell’immagine in apertura), nel parco archeologico di Santa Maria di Siponto, in provincia di Foggia, ha da tempo varcato i confini nazionali, mettendo a punto interventi anche ad Abu Dhabi, a Parigi, e nel Wisconsin.
Nominato da Forbes tra i 30 artisti europei con meno di 30 anni più influenti, per il Coachella ha progettato un’opera che “offre un’esperienza onirica, un portale per la contemplazione e un incontro tra uomo e cielo, che cresce e si restringe mentre ci si sposta tra le strutture“. Si tratta di tre sculture effimere, in rete metallica, con forme identiche ma ad altezza crescente, in grado di evocare “il linguaggio dell’architettura classica“.
Come “ologrammi di architetture del passato“, puntano ad affascinare anche le folle danzanti di uno tra i più attesi festival musicali del mondo.