Una imponente rassegna celebra il legame fra l’artista catalano e il mondo della danza. Ripercorrendone gli snodi salienti nell’arco di una lunga carriera.
Parigi sta per alzare il sipario su una mostra affascinante, che approfondisce uno dei temi cardine nella produzione di Pablo Picasso, il legame con la danza. Si intitola proprio Picasso and dance l’esposizione che, dal 19 giugno al 16 settembre, sarà ospite della Bibliothèque-musée de l’Opéra, regalando al pubblico un’immersione nell’immaginario dell’artista catalano, in parallelo a quanto già fatto dal Musée Rodin nel percorso espositivo che dedica al rapporto tra quest’arte e il famoso scultore.
Da sempre interessato alla danza, Picasso entrò in contatto con il mondo del balletto a partire dagli anni Dieci del secolo scorso, quando iniziò a collaborare con i Ballets Russes di Serge Diaghilev. L’artista prese parte alla realizzazione di circa 10 spettacoli della compagnia, gettando le basi di un’attività che lo avrebbe accompagnato per tutta la sua esistenza.
Fra gli oltre 130 lavori e documenti esposti a Parigi spiccano i disegni, le fotografie, le stampe e i costumi che testimoniano il profondo legame che unì Picasso all’universo della danza attraverso le sue opere più celebri, come Parade, Pulcinella, Mercure e Icare, del 1962, unica collaborazione dell’artista con l’Opéra parigina.
L’amore per questa disciplina si riversò anche nella sua produzione grafica. Ne sono un esempio capolavori del calibro di Grand nu dansant, incisione a colori datata 1962, o la potentissima Salomé, stampa del 1905 ripresa nei decenni successivi; opere che sottolineano la presenza trasversale e continua della danza nella poetica di Picasso.
[Immagine in apertura: Pablo Picasso, Projet pour le rideau de scène du ballet Parade, 1916-1917, Musée national Picasso-Paris, Dation Pablo Picasso, 1979, MP1557 © Succession Picasso 2018]