La Smithsonian’s National Portrait Gallery ricorda la celeberrima cantante scomparsa pochi giorni fa, esponendo il ritratto dedicato ad Aretha Franklin dal leggendario graphic designer Milton Glaser.
Anche la Smithsonian’s National Portrait Gallery di Washington rende omaggio all’icona indiscussa della musica soul, scomparsa pochi giorni fa all’età di 76 anni. Stiamo parlando di Aretha Franklin, cui il museo americano dedica la speciale esposizione del ritratto a lei intitolato nel 1968 dal graphic designer Milton Glaser.
Il poster litografato sarà esposto fino al 22 agosto nel Memoriam Space situato al primo piano della sede museale, offrendo al pubblico l’occasione di ammirare ancora una volta l’inconfondibile profilo della cantante, stilizzato da Glaser ricorrendo a colori vivaci e linee geometriche innovative, che evocano la portata della rivoluzione musicale messa in atto dalla Franklin a partire dagli esordi.
Vincitrice di 18 Grammy Award e prima donna a vedere schiudersi le porte della Rock and Roll Hall of Fame nel 1987, tre anni fa Aretha Franklin fu insignita dalla National Portrait Gallery del Portrait of a Nation Prize in occasione della performance musicale andata in scena all’American Portrait Gala. Allora la Franklin seppe incantare i presenti con alcuni dei suoi brani più celebri, come Respect, Freedom e Chain of Fools.
A rendere ancora più stretto il legame fra la regina della musica soul e l’istituzione americana contribuisce una concomitanza di date: il ritratto fu realizzato da Glaser nel 1968, anno in cui la National Portrait Gallery accolse il pubblico per la prima volta.