Oltre quaranta luoghi del centro storico di Pordenone sono coinvolti nel circuito dell'ormai tradizionale "festa del libro con gli autori". In programma quest'anno dal 19 al 23 settembre, sarà l'occasione per incontrare grandi scrittori internazionali e anche per un'immersione nell'arte, con ben quattordici mostre e due eventi dedicati a Leonardo da Vinci.
Arturo Perez Reverte, Jeffery Deaver, John Banville, Lisa Halliday, Sunjeev Sahota, Miljenko Jergovic, Margaret George: ecco alcuni degli autori internazionali che hanno scelto la 19esima edizione di Pordenonelegge per presentare in anteprima i loro nuovi romanzi.
Un novero di autori ai quali si uniscono gli italiani Antonio Scurati, Valerio Massimo Manfredi, Andrea Vitali, Aldo Cazzullo, Vittorino Andreoli, tra i protagonisti di un’edizione alla quale prenderanno parte anche Michela Murgia, Daria Bignardi, Paolo Giordano, Carlo Lucarelli e grandi firme del giornalismo nazionale, tra cui Paolo Mieli che analizzerà l’opera e la figura di Oriana Fallaci.
Complessivamente saranno 58 le opere lanciate in anteprima al Festival, accompagnato dalla kermesse parallela pordenonelegge Junior pensata appositamente per i lettori più giovani.
In programma dal 19 al 23 settembre, in più di 40 luoghi del centro storico di Pordenone, l’evento è associato anche a un robusto cartellone di iniziative nel segno dell’arte, a partire dal doppio omaggio a Leonardo Da Vinci, ideale anticipazione dell’appuntamento globale del 2019, quando ricorreranno i 500 anni della scomparsa del poliedrico artista toscano.
Si comincia – venerdì 21 settembre all’Auditorium Vendramini – con Pierluigi Panza, che ripercorrerà la vicenda, in parte ancora misteriosa, del Salvator Mundi, l’opera balzata agli onori della cronaca mondiale per il prezzo record con cui è stato acquistata all’asta. Sarà quindi la volta – giovedì 20 settembre – dello studioso di arte rinascimentale Antonio Forcellino con una lectio dal titolo Leonardo e le donne che hanno segnato il Rinascimento.
Tra gli appuntamenti espositivi che saranno inaugurati o comunque visitabili in concomitanza con Pordenonelegge si segnalano Haiku, fiore della poesia giapponese, a cura della Fondazione Štĕpán Zavřel di Sarmede; Arte e scrittura, con una selezione di opere di Joseph Kossuth, Bruce Nauman, Christopher Lee Burden, Alighiero Boetti, Jenny Watson, Thomas Demand e Jenny Holzer; Mario Sironi. Dal Futurismo al Classicismo 1913-1924.
Quest’ultima mostra, in particolare, è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pordenone e dall’ERPAC-Ente Regionale per il Patrimonio Culturale della Regione FVG; resterà aperta fino al 9 dicembre alla Galleria Harry Bertoia e propone un focus su un decennio cruciale dell’evoluzione stilistica dell’artista italiano.