Cambia volto il V&A Museum of Childhood: grazie all'intervento dello studio di architettura De Matos Ryan e al rafforzamento dell'offerta culturale, l'istituzione punta a divenire "il più gioioso museo al mondo per bambini, famiglie e giovani", come ha annunciato il direttore del prestigioso ente inglese.
A qualche settimana di distanza dall’apertura del nuovo Photography Center, progettato da David Kohn Architects, e dall’inaugurazione della prima sede oltre i confini di Londra – il V&A Dundee progettato da Kengo Kuma, in Scozia – il Victoria and Albert Museum non si ferma e svela nuovi dettagli dell’operazione FuturePlan.
Il programma, finalizzato al potenziamento e adeguamento degli spazi museali della prestigiosa istituzione, include infatti tra i prossimi traguardi la ristrutturazione del V&A Museum of Childhood, il primo museo sorto a Londra Est, amatissimo dalla comunità locale.
L’obiettivo, chiarito da Tristram Hunt, direttore del V&A, è sbloccare “l’enorme potenziale del V&A Museum of Childhood per far scoppiare l’immaginazione, l’ingegnosità e diventare il più gioioso museo al mondo per bambini, famiglie e giovani. Supporterà l’educazione artistica e nel design e contribuirà a soddisfare l’ambizione del museo di ispirare le future generazioni di artisti, designer, architetti, ingegneri e produttori“. Artefice della nuova identità architettonica del museo sarà il pluripremiato studio De Matos Ryan, guidato da Angus Morrogh-Ryan e Jose Esteves de Matos.
Per definire il concept design, lo studio ha operato a stretto contatto con visitatori e con persone che non frequentano i musei, con gruppi rappresentativi della comunità locale, con docenti e studenti di alcune scuole.
Un processo di partecipazione, ascolto e scambio che nel nuovo V&A Museum of Childhood si rifletterà in spazi espositivi coinvolgenti, in aule per la didattica altamente flessibili, ma anche in un calendario esteso di mostre, eventi e attività di apprendimento. Dal punto di vista architettonico sono previste quattro gallerie interattive, nelle quali sarà presentato il design pionieristico incentrato sul bambino, l’installazione The Kaleidoscope, collocata nell’ingresso e ispirata ai giocattoli ottici, uno spazio di gioco all’aperto e una nuova entrata nella zona inferiore, per migliorare l’accesso per gruppi scolastici e ospiti con passeggini. Annunciata anche la ristrutturazione esterna dell’edificio, finalizzata al “ripristino del tessuto vittoriano originale e dei dettagli“.