Provocatorie rappresentazioni del corpo umano, ritratti, nudi, ma anche paesaggi e autoritratti: i circa 100 disegni concessi dall'Albertina Museum di Vienna alla Royal Academy of Arts di Londra ricostruiscono il ruolo essenziale di questo genere artistico nelle carriere di Klimt e Schiele. Nel centenario della loro scomparsa.
C’è anche Klimt / Schiele Drawings from the Albertina Museum, Vienna tra i progetti espositivi promossi dalla Royal Academy of Arts di Londra a 250 anni dalla sua fondazione. La prestigiosa istituzione culturale, che in queste settimane ospita le mostre Oceania – nell’anniversario del primo viaggio del Capitano James Cook nel Pacifico – e la grande retrospettiva dedicata all’attività dell’architetto italiano Renzo Piano e al suo studio, ha scelto di rendere omaggio a due protagonisti assoluti dell’arte austriaca con un evento congiunto.
Scomparsi entrambi nel 1918, esattamente cento fa, Gustav Klimt ed Egon Schiele vengono analizzati a partire dai loro disegni. Si tratta infatti di lavori fondamentali per comprendere il linguaggio e lo stile di due delle figure più celebri e pionieristiche dell’arte del primo Novecento. Sviluppata in collaborazione con l’Albertina Museum di Vienna, la mostra è la prima presentata nel Regno Unito a indagare con specifica attenzione il tema del disegno in entrambi gli autori.
In questo modo i visitatori sono incoraggiati a riflettere sulla capacità di questo genere di rappresentazione di adattarsi alle nuove idee di modernità, di soggettività e di erotismo perseguite da Klimt e Schiele. Pur provenendo entrambi da una formazione di tipo accademico, i due Maestri hanno esplorato le potenzialità del disegno in maniera non convenzionale, in particolare applicandolo alla complessità della figura umana.
Visitabile fino al 3 febbraio, la mostra riunisce circa 100 opere su carta di Klimt e Schiele; tra queste, studi per dipinti allegorici, ritratti e autoritratti, paesaggi, nudi erotici e un album da disegno. Il percorso include esempi accuratamente selezionati di litografie, di fotografie e alcune pubblicazioni originali. Raramente prestati, vista la loro fragilità e unicità, questi lavori sono stabilmente conservati all’Albertina; a causa della loro sensibilità alla luce, non verranno esposti per alcuni anni dopo la mostra londinese.
Nelle cinque sezioni della mostra, organizzate tematicamente, emergono i processi e gli stili grafici di Klimt e Schiele, spesso divergenti, altre volte irresistibilmente paralleli. In ogni caso, il ruolo che il disegno ha svolto per entrambi resta imprescindibile e le opere scelte consentono di coglierne la bellezza “come forma d’arte puramente autonoma“.
[Immagine in apertura: Egon Schiele, Seated Female Nude, Elbows Resting on Right Knee, 1914, The Albertina Museum, Vienna. Exhibition organised by the Royal Academy of Arts, London and the Albertina Museum, Vienna]