Già autrice del volume "Egon Schiele: The complete works (expanded version)", che ricostruisce integralmente la carriera dell'artista austrico, Jane Killir sta coordinando i lavori per la pubblicazione online dell'archivio digitale a lui dedicato.
Proprio al termine dell’anno in cui Vienna ha reso omaggio a Schiele e Klimt con una serie di appuntamenti espositivi speciali, promossi a 100 anni dalla scomparsa dei due grandi artisti viennesi, arriva una notizia che non lascerà indifferenti i numerosi estimatori del pittore e incisore austriaco.
Allievo di Klimt, morto ad appena 28 anni, Schiele ha inciso profondamente nelle successive generazioni di artisti e, ancora oggi, attorno alla sua figura e alla sua produzione si può riconoscere un radicato interesse.
Nonostante la prematura scomparsa, nel corso della sua carriera è stato estremamente prolifico: si stima che abbia prodotto circa 340 dipinti e 2800 tra acquerelli e disegni.
Coordinato da Jane Kallir, condirettore della Galerie St. Etienne di New York e autrice del più recente catalogo di stampe dell’artista, il nuovo catalogo digitale dedicato a Schiele offre una panoramica, in continua espansione, della sua produzione.
Attualmente sono già disponibili alla consultazione online – ritenuta dalla stessa Kallir l’unica modalità davvero al passo con i tempi, oltre che la più economica – oltre 400 lavori tra dipinti, grafici, quaderni di schizzi; per il 2019 è stata annunciata l’integrazione di questi materiali attraverso ulteriori disegni e acquerelli.
Al progetto ha preso parte anche l’esperto Gary Cosimini, che si è occupato dei dettagli tecnici dell’archivio.
[Immagine in apertura: Egon Schiele, Self-Portrait with Chinese Lantern Plant, 1912]