Attribuita di recente al pittore quattrocentesco, la “Resurrezione di Cristo”, custodita dall’Accademia Carrara di Bergamo, ha raggiunto Londra per ricongiungersi alla parte sottostante del dipinto, diviso da secoli di storia.
È un ricongiungimento eccezionale quello che vede protagonisti due capolavori di Andrea Mantegna, finalmente riuniti a Londra nell’ambito della mostra Mantegna and Bellini, ospite della National Gallery fino al 27 gennaio 2019. Stiamo parlando della Resurrezione di Cristo e della Discesa al Limbo, rispettivamente parte superiore e inferiore di una tavola rimasta divisa per lunghissimo tempo.
Recentemente attribuita al Mantegna ‒ complice la presenza di una piccola croce, posizionata nella metà inferiore del dipinto, che ha fatto pensare a un prosieguo dell’opera nella Discesa al Limbo, datata 1492 ‒ la Resurrezione di Cristo è ora esposta tra le sale del museo inglese, dando il via a un nuovo ciclo di studi e ricerche improntate a far luce sulle ancora misteriose vicende legate alla divisione della tavola.
Emblematiche le parole di Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery di Londra: “L’attribuzione di un nuovo dipinto a Mantegna è un evento importante per il mondo dell’arte. Questo clamoroso ritrovamento è stato fatto in Accademia Carrara di Bergamo e sono particolarmente orgoglioso che la National Gallery di Londra possa ospitare per la prima volta insieme la “Resurrezione”, restaurata di recente, e la “Discesa al Limbo” (collezione privata) nella nostra mostra dedicata a Mantegna e Bellini”.