A Miami beach, Saraceno e Aerocene Foundation debutteranno con il nuovo progetto Albedo. L'interesse dell'artista argentino, di base a Berlino, per le potenzialità dell'aria e per il cambiamento climatico acquisisce questa volta la forma di un lavoro partecipativo multidisciplinare.
Di scena a Parigi, con una sorprendente mostra in corso fino al 6 gennaio prossimo al Palais de Tokyo, l’artista di origini argentine ed “eco-filosofo” Tomás Saraceno è tra i protagonisti di Art Basel Miami 2018.
Nel progetto sviluppato in collaborazione con la Aerocene Foundation – da lui fondata nel 2015 – che sta presentando in questi giorni sul lungomare della città in Florida, Saraceno prosegue la sua ricerca sui temi dell’aria e degli organismi viventi, al centro dei suoi interventi da oltre un decennio.
Albedo, questo il nome del suo intervento, è un lavoro partecipativo multidisciplinare che combina sculture, spettacoli, tavole rotonde e preparazione di pasti all’interno di un padiglione temporaneo composto da 40 ombrelli rovesciati, di varie dimensioni.
Collocata tra la 21esima e la 22esima strada, a Miami Beach, la struttura sfrutterà l’energia solare per alimentare una delle sculture di Aerocene Explorer, che a sua volta verrà sollevata e sospesa a mezz’aria senza l’impiego di combustibili fossili.
Singolare è l’aspetto degli ombrelli; ciascun esemplare, infatti, è realizzato con un tessuto speciale – nero all’esterno, argento all’interno – appositamente progettato per sfruttare e riflettere l’energia del sole. La produzione è sufficiente per cuocere alcuni cibi, senza ricorrere a gas o elettricità: proprio per questo, Saraceno ha invitato il pubblico a provare le proposte contenute nello speciale menù di cibi cotti al sole: il “ristorante” sarà aperto tutti i giorni, dal 5 al 9 dicembre, dalle 11:00 alle 13:00.
Come è solito ribadire Saraceno, “Non ci sono passeggeri su questo pianeta; siamo tutti piloti“. Uno “slogan” che intende incoraggiare tutti a immaginare, in maniera attiva, futuri nuovi e alternativi. Magari iniziando a prendere le distanze dai combustibili fossili allestendo una cucina solare… con un ombrello!
[Immagine in apertura: Tomás Saraceno, Aerocene Explorer, photo courtesy of Audemars Piguet, via Art Basel]