In occasione dell'edizione numero 72 della kermesse cinematografia, in programma a Cannes dal 14 al 25 maggio, il regista messicano sarà il presidente della giuria. Raccoglie il testimone da Cate Blanchett, che era stata scelta per il Festival di Cannes 2018.
Chi vincerà la Palma d’oro al Festival di Cannes 2019?
Per scoprirlo bisognerà attendere il prossimo 25 maggio, ma intanto iniziano a emergere le prime notizie in merito alla prossima edizione: il regista messicano Alejandro G. Iñárritu è stato appena nominato Presidente della Giuria.
Cinque volte Premio Oscar – tre dei quali ricevuti nel 2015 per Birdman – e decine di altri riconoscimenti e candidature in tutto il mondo, Iñárritu raccoglie il testimone dall’attrice Cate Blanchett, che aveva ricevuto questo onore un anno fa.
L’annuncio della nomina è stato diffuso via Twitter, con un post pubblicato sull’account ufficiale del Festival: il breve video diffuso online propone una successione di iconiche scene dirette dal regista originario di Città del Messico, per poi concludersi con un suo ritratto fotografico, affiancato dal titolo di Presidente di Giuria.
Amores Perros, Babel – che ha avuto tra gli interpreti proprio Blanchett – 21 grammi, Biutiful, Birdman, The Revenant (sul cui set è stata scattata l’immagine in apertura, con il regista al fianco di Leonardo DiCaprio) sono i titoli che hanno consacrato Iñárritu a livello internazionale, facendogli conquistare il favore della critica e del pubblico.
La nomina rafforza la “stagione d’oro” del cinema messicano, proseguendo sulla scia dei successi collezionati in questi anni anche da altri registi e attori dello stato centroamericano. Solo pochi giorni fa, del resto, con gli Oscar per la Migliore regia, per la Migliore fotografia e per il Miglior film straniero assegnato, assegnati a Roma, Alfonso Cuarón aveva bissato il successo ottenuto in Italia, dove aveva vinto il Leone d’Oro come miglior lungometraggio della Selezione Ufficiale, in occasione dell’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia.