Dopo l'architetta messicana Frida Escobedo, quest'estate la tradizione del padiglione estivo installato nei giardini delle Serpentine Galleries di Londra sarà portata avanti da Junya Ishigami. Il progettista giapponese, classe 1974, è noto per i suoi virtuosismi e per lo slancio sperimentale.
Aprirà al pubblico il prossimo 20 giugno il Serpentine Pavilion 2019, progettato da Junya Ishigami. L’architetto giapponese, già vincitore del Leone d’Oro alla 12. Mostra internazionale di architettura di Venezia, è stato infatti incaricato dalle Serpentine Galleries di Londra di realizzare il tradizionale padiglione estivo.
La struttura sarà posizionata nel verde dei Kensington Gardens e ospiterà un programma di iniziative messo a punto dall’istituzione inglese.
Dopo Frida Escobedo, artefice di una struttura temporanea porosa, contraddistinta dalla finitura in tegole in cemento, il prossimo padiglione sarà il risultato della combinazione tra una copertura in lastre di pietra e una “foresta” di sottili pilastri.
In coerenza con il linguaggio sviluppato dallo studio Junya Ishigami + Associates, anche questo progetto intende incidere sulla canonica “concezione dell’ambiente costruito sullo sfondo di un paesaggio naturale, mettendo in rilievo i tratti naturali e biologici“; in particolare, il padiglione è stato concepito “come se fosse cresciuto dal prato, simile a un rilievo di rocce“.
Tra le novità della prossima estate, le Serpentine Galleries hanno annunciato il debutto dell’iniziativa Serpentine Augumented Architecture. A differenza di quanto avviene per il padiglione, il cui progettista è scelto da una commissione di esperti, per questo nuovo intervento – sviluppato in collaborazione con Google Arts & Culture – è stata lanciata una call: professionisti, designer, sviluppatori di giochi, artisti e creativi di tutto il mondo potranno inviare entro il 25 febbraio le loro proposte.
“Stiamo cercando progetti che abbracciano la tecnologia, che tengano in considerazione come la realtà aumentata potrebbe trasformare la nostra esperienza spaziale, sociale e strutturale della città, ora e in futuro”, indica il brief del concorso.
[Immagine in apertura: Junya Ishigami, KAIT Workshop, Kanagawa Institute of Technology, Japan, 2008, © Junya Ishigami + Associates. Immagine nell’articolo: Serpentine Pavilion 2019, Design Render, Interior View, © Junya Ishigami + Associates]