È un vivace cielo al tramonto quello emerso dal fondo di una tela di Vincent van Gogh custodita dalla Tate Britain di Londra. A conferma dello straordinario talento dell’artista nell’uso dei colori.
La gamma cromatica dei suoi dipinti è la cifra peculiare di uno stile che ha fatto epoca, posizionando Vincent van Gogh tra i più celebri artisti di sempre. Basti pensare alle incredibili tonalità del Campo di grano con volo di corvi, oppure ai vortici azzurri della Notte stellata. Eppure van Gogh non smette di stupire, come dimostra il “ritrovamento” di un cielo colorato di un rosa acceso all’interno del dipinto Oise at Auvers (1890).
Custodita presso la Tate Britain, l’opera è stata sottoposta ad analisi in occasione della mostra attualmente in corso nella sede inglese e gli esami hanno rivelato la presenza di una colorazione vivace sotto lo strato di pittura del cielo. Un rosa brillante, “nascosto” dalle tinte sfumate e sbiadite attualmente visibili.
Grazie a una ricostruzione digitale (nell’immagine in apertura, courtesy Tate Britain), gli esperti del museo britannico hanno simulato la colorazione originaria del cielo al tramonto, che ha perso la vivacità degli inizi per via della scarsa qualità dei pigmenti usati dall’artista a causa delle ristrettezze economiche in cui versava.