Dopo un lungo lavoro di ricerca durato quattro anni, l’esperto d’arte Arthur Brand ha ritrovato “Busto di donna (Dora Maar)”, il dipinto di Pablo Picasso rubato vent’anni fa allo sceicco saudita che lo possedeva.
È una storia che potrebbe ispirare un racconto poliziesco, quella connessa alle tumultuose vicende relative al furto e poi al recentissimo ritrovamento del capolavoro picassiano sparito nel nulla 20 anni fa, dopo essere stato sottratto dallo yacht del proprietario ‒ uno sceicco saudita ‒ ormeggiato nel porto di Antibes, in Costa Azzurra.
Stiamo parlando de Il ritratto di Dora Maar, conosciuto anche come Busto di donna (Dora Maar), dipinto da Pablo Picasso nel 1938 e il cui valore è stimato in 25 milioni di euro. Avente come soggetto la poetessa, pittrice e fotografa Dora Maar, cui l’artista fu legato sentimentalmente dal 1935 al 1944, l’opera aveva fatto perdere le proprie tracce, gettando nello sconforto, e in seguito nella rassegnazione, gli addetti ai lavori di ogni latitudine.
Ma il colpo di scena non si è fatto attendere oltre, premiando le ricerche avviate nel 2015 dall’esperto d’arte olandese Arthur Brand, che era venuto a conoscenza dell’uso di un’opera di Picasso come merce di scambio nell’ambito di una transazione illecita nei Paesi Bassi. Pur senza conoscerne l’identità, Brand ha intrapreso una vera e propria caccia al dipinto, giungendo infine a ritrovarlo.
Breaking: I just recovered the stolen ‘Dora Maar’ by Picasso. Painted in 1938 and stolen in 1999 in Antibes France. A great day for art-lovers, like me! pic.twitter.com/A0KciDJuza
— Arthur Brand (@brand_arthur) 26 marzo 2019
Pochi giorni fa, infatti, due uomini alle dipendenze di un uomo d’affari olandese hanno consegnato il dipinto a Brand, che ha subito coinvolto uno specialista della Pace Gallery di New York nella verifica dell’identità del dipinto.
Esaminato in presenza di Dick Ellis ‒ investigatore britannico in pensione, conosciuto per aver recuperato alcuni capolavori rubati, come L’urlo di Munch ‒ il dipinto è stato dichiarato autentico, ponendo fine a una sparizione ventennale.
Secondo Brand, l’opera sarebbe stata oggetto di scambi illeciti fino ad arrivare all’ultimo proprietario, ignaro degli oscuri trascorsi del dipinto. Al momento l’opera è custodita da una compagnia di assicurazioni di cui non è stato divulgato il nome.
[Immagine in apertura: Dora Maar, fotografata da Man Ray nel 1936]