Progettata nell'Ottocento dall'architetto Eugène-Emmanuel Viollet-le-Duc e crollata in seguito all'incendio dei giorni scorsi, la guglia della cattedrale di Notre-Dame sarà ricostruita. L'autore verrà scelto tramite un concorso, i cui dettagli saranno annunciati prossimamente.
A neppure 48 ore dallo scoppio del rovinoso incendio che ha pesantemente compromesso la Cattedrale di Notre-Dame – il noto edificio religioso icona dello stile gotico, tra i simboli indiscussi della storia di Francia – il primo ministro Édouard Philippe ha reso nota la volontà di lanciare un concorso internazionale di progettazione per ricostruire la guglia.
Progettata dall’architetto francese Eugène Viollet-le-Duc, alta 93 metri e devastata, fino al crollo, dalle fiamme divampate lunedì scorso, la svettante struttura sarà ricostruita in una versione “adattata alle tecniche e alle sfide dei nostri tempi“, come ha indicato il premier Macron nel corso di una conferenza stampa.
La ricostruzione, definita “una grande sfida, una responsabilità storica“, sarà aperta ai progettisti internazionali, ma al momento non sono stati ancora resi noti i dettagli del bando e, di conseguenza, le richieste e i vincoli previsti.
Un dettaglio che però non sembra aver scoraggiato l’artista belga Wim Delvoye, che ha già manifestato il proprio interesse a prendere parte alla competizione. Noto per le sue sculture proprio in stile gotico nordeuropeo, secondo quanto indicato dalla stampa internazionale, sarebbe già a lavoro per lo sviluppo del concept della nuova guglia.
Le sue opere, realizzate in larga parte in acciaio inossidabile e composte di porzioni tagliate al laser, sono camion, betoniere e torri, tutto appunto in stile neo-gotico. In passato ha creato Suppo, una monumentale torre ispirata all’architettura gotica fiamminga che nel 2012 è stata esposta nel cortile del Museo del Louvre, proprio a Parigi.
[Immagine in apertura: La cattedrale di Notre-Dame prima dell’incendio, fonte Max Pixel – maxpixel.net]