Lo stile audace e minimale dell'artista francese Malika Favre è protagonista della grande mostra in corso alle Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, in occasione della quarta edizione di Illustri Festival.
Per gli appassionati di illustrazione non ha più bisogno di introduzioni; per i neofiti, sarà un’interessante scoperta: stiamo parlando di Illustri Festival, la biennale vicentina che dal 2013 trasforma la città veneta nella destinazione di riferimento per un settore che sta conoscendo una particolare effervescenza.
La quarta edizione della kermesse ha preso il via lo scorso 18 maggio e proseguirà, con una pluralità di iniziative, fino al 23 giugno; durata estesa fino al 25 agosto per la mostra Illustrissima, allestita nella sede delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari.
Organizzato dall’Associazione Illustri, insieme al Comune di Vicenza, il festival “invade” con le opere di nomi affermati e degli autori emergenti del settore alcune delle più prestigiosi sedi storiche e monumentali della città, già eletta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Lo testimonia la scelta di ospitare, nella cornice della celebre Basilica Palladiana, uno degli appuntamenti più attesi dell’intera biennale, Illustri. Questa collettiva, promossa fin dalla prima edizione dell’evento, riunisce 11 illustratori italiani affermati a livello internazionale, il cui talento è stato riconosciuto anche da importanti collaborazioni e da premi. I protagonisti di questa edizione sono Emiliano Ponzi, Camilla Falsini, Elisa Seitzinger, Francesco Bongiorni, Anna ed Elena Balbusso Twins, Manuele Fior, Marco Mazzoni, Ilaria Faccioli, Irene Rinaldi, Luca Font e Daniela Tieni.
Di notevole rilievo anche la già citata Illustrissima, che quest’anno accende i riflettori sull’illustratrice e designer francese Malika Favre (autrice dell’immagine in apertura d’articolo).
Dopo Pablo Lobato e Noma Bar, l’ormai tradizionale progetto espositivo focalizzato su un grande artista internazionale si concentra su questa autrice, che ha lavorato e lavoro anche per il New Yorker, Vogue, GUCCI, Fashion Council e Penguin Books. Di base a Londra, è nota per il suo stile audace e minimale – spesso descritto come “la Pop Art che incontra la OpArt” – che a Vicenza sarà documentato da ben 125 opere, offrendo così un’immersione nella poliedrica produzione dell’artista francese.
Tra le iniziative in corso o previste per le prossime settimane si segnalano anche Bum Market, che domenica 9 giugno renderà Borgo Berga sede di una straordinaria mostra-mercato di illustrazione, nonché occasione di intrattenimento per adulti e bambini; le mostre del circuito Saranno Illustri, ovvero le 11 mini-personali dei talenti emergenti dell’illustrazione in Basilica Palladiana; l’incontro con il team, tutto al femminile, di Girls Dolomites Basecamp, in programma venerdì 14 giugno.