Fino al 22 settembre, a Londra sarà possibile visitare il padiglione temporaneo The Colour Palace, nel quale echi di matrice europea si combinano a influenze africane, dando vita a un mix di colori e pattern geometrici.
In attesa delle prime immagini del Serpentine Pavilion 2019, progettato dall’acclamato architetto giapponese Junya Ishigami, a Londra è stata da poco inaugurata un’altra architettura temporanea. Dopo il fortunato debutto di due anni fa, sta infatti proseguendo la collaborazione tra il London Festival of Architecture e la Dulwich Picture Gallery; fino al 22 settembre sarà così possibile visitare il nuovo Dulwich Pavilion. A raccogliere il testimone dallo studio IF_DO architects, che aveva vinto la prima edizione del concorso dedicato, è stato il team formato dagli architetti londinesi di Pricegore e dal designer Yinka Ilori.
Insieme hanno voluto imprimere a questo spazio temporaneo, realizzato nello storico parco della Dulwich Picture Gallery, una spiccata identità cromatica. Non è dunque un caso che il nome assegnato all’opera sia proprio The Colour Palace. Alta 10 metri, la struttura incarna una “vivace fusione di tradizioni culturali europee e dell’Africa occidentale. Con il suo colore abbagliante e design innovativo, sarà giustapposto al capolavoro architettonico di Sir John Soane, offrendo uno spettacolo visivo per i visitatori di tutte le età“. Grazie al suo mix di colori e pattern, The Colour Palace “si rivolge a una Londra multiculturale“; l’audace composizione genera un forte contrasto con l’edificio di Sir John Soane, associando tradizioni nigeriane ed europee con il design contemporaneo.
Per tutta l’estate verrà impiegata in vari modi: ospiterà spettacoli, workshop, esibizioni live di musica, sedute di yoga e molto altro ancora.