Dedicata al Maestro indiscusso dell'architettura portoghese, già evento collaterale alla 13. Biennale di Architettura di Venezia, la mostra "Álvaro Siza.Viagem sem Programa" resterà aperta per tutta l'estate nella città d'arte toscana.
Prosegue l’itinerario della mostra Álvaro Siza, Viagem sem Programa, che dopo il debutto come evento collaterale della 13. Mostra Internazionale di Architettura, a Venezia, sarà esposta per tutta l’estata a Siena, nei Magazzini della Corticella del Museo Santa Maria della Scala, in Piazza Duomo. La tappa nella città d’arte toscana arriva dopo le precedenti aperture a Lisbona nel 2018; a Reggio Emilia, nel 2017; a Dubrovnik e Zagabria, nel 2013.
Curata da Raul Betti e Greta Ruffino e visitabile fino all’8 settembre prossimo, Álvaro Siza, Viagem sem Programa racconta il celebre architetto portoghese a partire da un selezionatissimo nucleo di ritratti e disegni di viaggio realizzati in oltre 60 anni di attività. A scegliere i materiali esposti è stato lo stesso progettista, che più volte ha incontrato i due curatori aprendo loro le porte del suo studio di Porto.
Arricchita da contenuti inediti e da un’ampia selezione di fotografie, la mostra apre un varco nella personalità di Siza, lasciando emergere le sue memorie, gli incontri chiave della sua esistenza, i ricordi dei suoi viaggi: il risultato è un ritratto intenso, non solo dell’architetto, ma soprattutto dell’uomo.
Due, infine, le video-installazioni incluse nel percorso espositivo – accessibile gratuitamente per gli architetti: oltre all’intervista realizzata dai curatori nello studio di Siza, presentata nel 2017 al Milano Design Film Festival, c’è anche la video-installazione di Atelier XYZ, che conduce virtualmente lo spettatore sulle rive dell’Oceano Atlantico, portandolo alla scoperta del celeberrimo ristorante Boa Nova Casa da Cha, tra i primi progetti nella carriera dell’architetto.
[Immagine in apertura: Ritratto di Álvaro Siza, photo by Raul Betti]