Michael Jackson attraverso gli occhi degli artisti

16 Settembre 2019


A dieci anni dalla sua scomparsa, il ricordo di Michael Jackson resta ben vivo nella mente dei tanti fan. Icona della musica e figura eminente della cultura popolare per quasi mezzo secolo, il cantante e ballerino statunitense continua a far parlare di sé. L’evento in corso all’EMMA – Museo d’Arte Moderna di Espoo celebra il suo impatto sul mondo dell’arte, raccogliendo circa cento opere ispirate al “Re del pop”.

Ideato dalla National Portrait Gallery di Londra – dove è stato allestito per la prima volta nell’estate 2018 –, dopo le tappe di Parigi e Bonn, il progetto itinerante Michael Jackson: On the Wall è arrivato in Scandinavia e raccontare, attraverso l’arte, luci e ombre di questo mito del mondo moderno.

Ospitata nelle sale del museo finlandese, fino al prossimo 26 gennaio, e curata da Nicholas Cullinan, la rassegna propone una selezione di dipinti, sculture, video e fotografie di oltre quaranta autori contemporanei abbagliati dalla stella luminosa di Jackson. Tra gli artisti in mostra Glenn Ligon, Paul McCarthy, Isa Genzken, David LaChapelle, Kehinde Wiley, Mr. Brainwash e Andy Warhol: fu proprio quest’ultimo il primo a reinterpretare un’immagine del cantante, nel 1982.

Appartenenti a generazioni e nazionalità differenti, gli autori proposti affrontano questioni legate alla favolosa carriera di Jackson, senza tuttavia trascurare gli aspetti più controversi riconducibili alla sua vita privata. Un ventaglio di immagini che testimoniano la fama e l’impatto sulla società di una delle figure culturali più rilevanti del XX secolo.

[Immagine in apertura: David LaChapelle, An Illuminating Path, 1998. Courtesy of the artist © David LaChapell. Via Artribune]