8 Ottobre 2019
Nel 2017 l'artista tedesco Michael Wesely ha installato una telecamera con un otturatore ininterrotto nel Padiglione di Barcellona. Così ha avuto inizio il processo di realizzazione di una fotografia con un tempo di esposizione pari a 365 giorni. Il risultato è in mostra nella celebre struttura progettata da Ludwig Mies van der Rohe e Lilly Reich.
Non è la prima volta che il Padiglione di Barcellona accoglie interventi site specific di artisti contemporanei, invitati a misurarsi con la sua iconica struttura. Progettato da Ludwig Mies van der Rohe e Lilly Reich in occasione dell’Esposizione Universale del 1929, poi ricostruito a metà degli anni Ottanta, ha fin qui ospitato diverse opere, tra cui le recenti installazioni Geometry of Light, Mies Missing Materiality e Fifteen Stones, con il suo poetico giardino zen.
Fino a domenica 13 ottobre, sarà possibile scoprire 1:100 Past and Present, l’intervento artistico messo a punto dal fotografo tedesco Michael Wesely. Esperto nella fotografia a lunga esposizione, nel 2017 ha installato una telecamera all’interno del padiglione, avviando così il processo di creazione di uno scatto della durata di 365 giorni. L’esito è un’immagine nella quale si possono identificare l’architettura, i segni della mutevolezza del sole, le tracce del passaggio delle persone e degli eventi che si sono susseguiti, il parco circostante.
Nel punto esatto in cui era stata posizionata la fotocamera, è stato collocata la stampa fotografica di grandi dimensioni, applicata su vetro, che mostra l’esito di questo lungo iter. Sebbene nel titolo l’uso della formula “1:100” rimandi immediatamente a una delle più diffuse scale per la rappresentazione architettonica, per Wesely il riferimento è soprattutto al “fattore tempo”: su questo, del resto, si concentra la sua attenzione e il suo lavoro. “L’estrema lunghezza dell’esposizione porta a uno spostamento della percezione“, ha infatti affermato. Altre due sue fotografie sono attualmente esposte nel Padiglione: Railway Station, all’interno, e Giverny, all’esterno, realizzate entrambe con la medesima tecnica.
[Immagine in apertura: Michael Wesely, 1:100 Past and Present. Photo Michael Wesely]