Dal cinema alla scultura fino all'editoria: "La giostra di Nina" di Valerio Berruti diventa un grande libro pop-up, da sfogliare ascoltando le musiche di Ludovico Einaudi. Fino al 12 gennaio, inoltre, il cortometraggio e la monumentale installazione legata al progetto saranno visibili al MAXXI di Roma.
Ancora una “evoluzione” per il progetto artistico La giostra di Nina di Valerio Berruti. Parallelamente alla mostra, inaugurata in occasione del Festival del Cinema di Roma e visitabile al MAXXI fino al 12 gennaio prossimo, e al cortometraggio animato prodotto da Sky Arte, debutta ora in libreria il libro pop-up omonimo.
Nel volume (nell’immagine in apertura la copertina), in uscita questo mese all’ambito della collana Artedicarte di Gallucci editore, il formato pop-up risulta funzionale per favorire un’immersione, tridimensionale e multisensoriale, nel poetico microcosmo concepito dall’artista italiano. Una sensazione rafforzata dalle musiche di Ludovico Einaudi, riprodotte da un carillon. Il pianista e compositore aveva già firmato la colonna sonora della videoanimazione, dalla quale era quindi sorta l’installazione monumentale esposta nel museo capitolino.
“Sono fiero che La giostra di Nina si completi con un progetto editoriale così speciale. Abbiamo curato meticolosamente ogni dettaglio di questo volume ed io, che sono un collezionista e un grande appassionato di pop-up, mi sono misurato con una dimensione artistica e narrativa totalmente nuova“, ha raccontato Berruti, che nei suoi interventi affronta spesso il tema dell’infanzia. “La giostra è un’immagine simbolicamente molto forte, e anche una grandiosa forma di ispirazione creativa. Mi sono immaginato di darle un’anima musicale con un tema circolare come se fosse una spirale infinita“, ha inoltre aggiunto Einaudi.