Ha fatto il suo debutto nella città di Umeå, in Svezia, un nuovo modello di pensilina “smart”. Un luogo innovativo e a basso consumo, in cui attendere l'autobus e... meditare.
Sembra che negli ultimi tempi le pensiline degli autobus siano diventate dei campioni per misurare le politiche ecologiste e l’educazione ambientale di una nazione. Era stato così qualche mese fa per i “mini parchi” per api costruiti sui tetti delle fermate del bus di Utrecht, ed è così oggi per Umeå – la città svedese promotrice di una nuova iniziativa pensata per convertire l’attesa dei mezzi pubblici in un momento per meditare.
Progettata dallo studio olandese Rombout Frieling Lab, e presentata lo scorso ottobre nell’ambito dell’EU Arctic Forum, la Station of Being – questo il nome dell’innovativo prototipo di pensilina (nell’immagine in apertura, photo Samuel Pettersson) – nasce con l’obiettivo di “accogliere” i cittadini all’interno di un ambiente ospitale, a basso consumo, e in cui astrarsi per qualche minuto – trasformando la forzata attesa in una pausa durante la quale riflettere e riposarsi. Grazie a un apposito sistema di suoni e luci installato sul soffitto della struttura, infatti, il passeggero è avvisato dell’arrivo dei mezzi di trasporto, evitando di doversi scorgere sul marciapiede o di restare in stato di allerta per paura di perdere la corsa.
A rendere l’atmosfera “meditativa” ancora più piacevole è inoltre il design all’avanguardia, con una serie di pod semi-circolari che spiovono dall’alto, nei quali il passeggero è invitato a sostare, ruotando comodamente per ripararsi dal vento. Un modello innovativo e in perfetto stile “green” che promette di avere un seguito. E chissà che l’iniziativa non possa estendersi anche oltre i confini svedesi.