Aspettare l’autobus e meditare? In Svezia si può, grazie alla pensilina “green”

28 Dicembre 2019

Station of Being, Svezia, photo Samuel Pettersson

Sembra che negli ultimi tempi le pensiline degli autobus siano diventate dei campioni per misurare le politiche ecologiste e l’educazione ambientale di una nazione. Era stato così qualche mese fa per i “mini parchi” per api costruiti sui tetti delle fermate del bus di Utrecht, ed è così oggi per Umeå – la città svedese promotrice di una nuova iniziativa pensata per convertire l’attesa dei mezzi pubblici in un momento per meditare.

UNA PENSILINA “GREEN”

Progettata dallo studio olandese Rombout Frieling Lab, e presentata lo scorso ottobre nell’ambito dell’EU Arctic Forum, la Station of Being – questo il nome dell’innovativo prototipo di pensilina (nell’immagine in apertura, photo Samuel Pettersson) – nasce con l’obiettivo di “accogliere” i cittadini all’interno di un ambiente ospitale, a basso consumo, e in cui astrarsi per qualche minuto – trasformando la forzata attesa in una pausa durante la quale riflettere e riposarsi. Grazie a un apposito sistema di suoni e luci installato sul soffitto della struttura, infatti, il passeggero è avvisato dell’arrivo dei mezzi di trasporto, evitando di doversi scorgere sul marciapiede o di restare in stato di allerta per paura di perdere la corsa.

A rendere l’atmosfera “meditativa” ancora più piacevole è inoltre il design all’avanguardia, con una serie di pod semi-circolari che spiovono dall’alto, nei quali il passeggero è invitato a sostare, ruotando comodamente per ripararsi dal vento. Un modello innovativo e in perfetto stile “green” che promette di avere un seguito. E chissà che l’iniziativa non possa estendersi anche oltre i confini svedesi.