Difficile non innamorarsi di Yayoi Kusama, l'artista giapponese nota per i suoi “puntini bianchi” ripetuti all'infinito. La sua vita e la sua opera saranno presto al centro di un nuovo fumetto, disegnato da Elisa Macellari.
“La mia arte proviene da allucinazioni che solo io posso vedere”. Prende idealmente spunto da questa citazione di Yayoi Kusama il nuovo fumetto di Elisa Macellari – in uscita per Centauria il 19 marzo. Dopo le biografie a balloon dedicate ai maestri del passato (tra gli altri Jackson Pollock, Edward Hopper e Francis Bacon), la casa editrice romana si sofferma questa volta su una grande protagonista del presente, raccontandone la storia umana e professionale.
Kusama. Ossessioni, passioni, arte – questo il titolo del volume, stampato a colori (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina) – racconta il percorso artistico ed esistenziale dall’autrice giapponese, nota al mondo per le sue fantasie a pois. Dall’infanzia sofferta alla fuga in America (in valigia sessanta kimono e duemila disegni), dall’amicizia con il vate Andy Warhol ai disturbi psichiatrici. E poi certamente l’arte, con la creazione di un linguaggio personale capace di trasformare ansie e paure in un loop infinito di forme e colori.
“Ho iniziato ad amare il lavoro della Kusama nel 2011, dalla retrospettiva al Reina Sofía di Madrid”, dice Elisa Macellari. “L’anno scorso mi è stato proposto di raccontare la sua vita. L’ho trovata una combinazione fortunata. Kusama è un esempio di artista e di donna indipendente e tenace che ha vissuto a cavallo di due culture”. Le premesse ci sono tutte, dunque. Ora non resta che aspettare l’uscita del volume.