Quale sarà il mondo di domani, dopo la crisi COVID-19? Come immaginiamo la vita nel “2Morrow”? Parte da queste domande la nuova call lanciata agli studenti del corso di Graphic Design IED Milano: un modo per "visualizzare" il nostro immediato futuro attraverso l’arte e il design.
Nasce da un arguto gioco di parole il nuovo progetto del corso di Graphic Design dello IED di Milano: la parola “domani” e “fase 2” si fondono, offrendo lo spunto per una riflessione su quello che sarà il futuro post-pandemia.
Dopo Postcards from Quarantine – la collana di cartoline realizzate durante il primo weekend di quarantena – e l’indagine tra sociologia e graphic design del progetto The Real Virus, gli studenti dell’istituto meneghino si lanciano oggi in una nuova sfida, ancora una volta guidati dal coordinatore Giuseppe Liuzzo: si tratta di 2Morrow, una raccolta di immagini pensate in risposta ai dubbi e alle speranze sul mondo di domani.
Alla call – rivolta anche a studenti di altre università, designer e professionisti italiani e stranieri – hanno partecipato circa cento creativi, per un totale di centoventi lavori, espressione di punti di vista eterogenei e stimolanti.
“Come artisti e designer, uno dei nostri ruoli principali in questo mondo è quello di essere in grado di immaginare e visualizzare il futuro per dare alla società una visione da condividere, un percorso da seguire”, ha commentato il docente Liuzzo. “Non siamo solo abili decoratori o buoni utilizzatori di software, dobbiamo essere interlocutori culturali in grado di utilizzare la comunicazione visiva per esprimere dati complessi o per creare persone consapevoli di ciò che potrebbe aspettarle”.
[Immagine in apertura: l’opera di Patrycja Longawa, proveniente dalla Polonia]