Addio a Giulia Maria Crespi, storica fondatrice del FAI

20 Luglio 2020

parole-che-restano-giulia-maria-crespi e stefano accorsi

È stata una delle figure più ispirate e combattive della cultura italiana recente: stiamo parlando di Giulia Maria Crespi, fondatrice del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Riconosciuta per la sua forte personalità e lo spirito imprenditoriale, la donna si è spenta ieri – 19 luglio – all’età di 97 anni, suscitando il commosso tributo di tanti intellettuali e personalità illustri che in lei videro a lungo un esempio insostituibile di professionalità e dedizione.

La scomparsa di Giulia Maria Crespi”, si legge in una nota pubblica del FAI, “segna un momento cruciale nella storia della Fondazione. La chiarezza del suo insegnamento, il solco tracciato, lo stile e l’entusiasmo infuso in qualsiasi cosa facesse indicano senza incertezze la strada che il FAI è chiamato a seguire per il Bene del Paese, fissata nella missione che lei stessa contribuì a definire”.

LA VITA DI GIULIA MARIA CRESPI

Nata nel 1923 in una delle più rispettate famiglie industriali lombarde, Giulia Maria Crespi fu discepola di Fernanda Wittgens – la direttrice alla guida della Pinacoteca di Brera dopo la Seconda Guerra Mondiale. A partire dagli anni Sessanta gestì la proprietà del Corriere della Sera, in un periodo di grande fermento culturale che vide successivamente collaborare firme prestigiose del giornalismo italiano come Pier Paolo Pasolini e Goffredo Parise.

È del 1975 invece la fondazione del FAI, in cui la Crespi riversa tutto l’amore per i beni culturali. Nato come organizzazione senza scopo di lucro, il fondo ha l’obiettivo di proteggere e salvaguardare il patrimonio artistico, culturale e naturale del nostro Paese, grazie a interventi di restauro e sensibilizzazione sul territorio. Un’attività lodevole che ha contribuito a salvare dal degrado centinaia di strutture altrimenti abbandonate e in disuso. Della fondazione fu condottiera fino al 2010, prima di cedere la posizione a Ilaria Borletti Buitoni e diventarne Presidente Onoraria.

L’OMAGGIO DI SKY ARTE

La figura di Giulia Maria Crespi, e le importanti opere compiute in vita, saranno questa sera al centro della speciale puntata della serie Parole che restano, in onda su Sky Arte alle 20:20. Protagonista dell’episodio sarà proprio la fondatrice del FAI, impegnata in un memorabile dialogo con Stefano Accorsi.

La puntata – registrata nel 2015 – ripercorre l’amore della donna per l’ambiente attraverso la lettura e il commento de Il Cantico delle Creature di San Francesco. Un confronto, quello tra la Crespi e l’attore bolognese, da cui traspaiono affetto, spiritualità e soprattutto l’amore per la natura da parte di una donna che fu sempre paladina della bellezza e del patrimonio storico del nostro territorio.