L’arte di Lawrence Weiner “conquista” il cielo del litorale romano

23 Agosto 2020

Lawrence Weiner, Sbrecciato - Breached, TRACCE / TRACES, MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Courtesy dell’artista. Photo Claudia de Nicolò, Bianca Trevisani

A poco più di un mese dall’avvio del nuovo corso del MACRO, il museo capitolino “esce” dalla propria sede espositiva con un progetto artistico che coinvolge il litorale romano, tra le note località di Ladispoli e Anzio. L’occasione è Tracce/Traces, la mostra che propone una selezione di lavori dell’artista Lawrence Weiner in una forma assolutamente insolita. Per osservare le opere dell’autore americano, tra i principali protagonisti dell’avanguardia artistica contemporanea e figura di rilievo dell’arte concettuale, bisogna infatti alzare gli occhi verso il cielo.

Concepita come la “prima personale di un artista mai realizzata nel cielo“, Tracce/Traces prevede il passaggio di una serie di banner aerei sul tratto di costa che unisce le due cittadine nell’arco di dieci giorni e fino al 25 agosto prossimo, ovvero in un periodo di intensa frequentazione. Weiner, le cui opere oltrepassano le convenzioni legate alla scultura tradizionale per stringere una sorta di “rapporto simbiotico” con il materiale con cui sono realizzate, ha già esposto i suoi lavori nello spazio pubblico urbano.

UN OMAGGIO A GERMANO CELANT

In questo caso, tuttavia, “conquista” l’inedita dimensione del cielo, puntando anche a rendere omaggio a Germano Celant. Esattamente cinquant’anni fa, il noto curatore recentemente scomparso fu infatti curatore del volume Tracce/Traces prodotto nel 1970 per la galleria Sperone. Weiner ha selezionato dieci opere tra le cinquanta di quel libro, compiendo un lavoro ispirato al linguaggio: le opere si compongono tutte di una sola parola che corrisponde al participio passato di un verbo in grado di rimandare a un’azione priva di specifiche connotazioni temporali. A essere così “offerta” agli occhi dei bagnanti è  una successione di verbi, isolati e sprovvisti di un contesto sintattico, volutamente interpretabili secondo i propri parametri.

Il progetto espositivo Tracce/Traces rientra nel programma sviluppato da Luca Lo Pinto per la riapertura del MACRO, promosso per esplorare i confini e le potenzialità della mostra come medium. Una “sperimentazione” che, in questo caso, potrà essere condivisa anche da migliaia di persone in spiaggia o in vacanza che prenderanno parte a un’esperienza collettiva unica, totalmente inaspettata.

LE TRACCE DI LAWRENCE WEINER SUL LITORALE

[Immagine in apertura: Lawrence Weiner, Sbrecciato – Breached. TRACCE / TRACES MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Courtesy dell’artista. Photo Claudia de Nicolò, Bianca Trevisani]