Yoko Ono lancia un messaggio di speranza dalla facciata del Met di New York

26 Agosto 2020

Yoko Ono (b. 1933, Japan), DREAM TOGETHER, 2020, installed at The Metropolitan Museum of Art © Yoko Ono. Image credit: The Metropolitan Museum of Art, Photo by Anna-Marie Kellen

In attesa che il Metropolitan Museum of Art di New York riapra i battenti dopo il lungo lockdown, accogliendo nuovamente il pubblico fra le sue sale a partire dal 29 agosto, sono i muri esterni dell’istituzione museale d’oltreoceano a “parlare”, grazie al nuovo intervento di Yoko Ono, ideato per la facciata che si sporge su Fifth Avenue, solitamente animata dai banner che pubblicizzano le mostre.

DREAM TOGETHER ‒ questo il titolo dell’opera ‒ dà forma, nero su bianco, all’invito dell’artista a sognare insieme, per assicurarci un futuro auispicabilmente più roseo del presente, dominato dall’emergenza sanitaria globale. Il messaggio lanciato da Yoko Ono si somma a quelli di colleghi del calibro di Yayoi Kusama e Marina Abramović, che hanno scelto di usare la propria creatività e il proprio ruolo per esortare il mondo a reagire e a guardare con fiducia al domani.

YOKO ONO E LA SPERANZA NEL FUTURO

Nell’anno in cui si festeggia il 150esimo anniversario della fondazione del Met, il museo americano scende in campo per dare sostegno ai cittadini e riaffermare la propria vocazione alla cultura come strumento di crescita collettiva e di aggregazione, aspetti oggi quanto mai necessari. “L’opera di Yoko Ono per il Met e per New York è un impellente e poetico messaggio di unità e positività… Mentre il mondo inizia lentamente a riemergere da questa emergenza senza precedenti e da questo tempo carico di incertezza e isolamento…  DREAM TOGETHER invita i newyorkesi a rispondere alle sfide, alla sofferenza e al senso di perdita instillando speranza e riconoscendo l’importanza dei legami fra individui“, ha dichiarato Max Hollein, direttore del museo.

[Immagine in apertura: Yoko Ono (b. 1933, Japan), DREAM TOGETHER, 2020, installed at The Metropolitan Museum of Art © Yoko Ono. Image credit: The Metropolitan Museum of Art, Photo by Anna-Marie Kellen]